Dopo quell’errore commesso contro il Nizza, del Pisilli versione romanista si sono perse un po’ le tracce. Il giocatore, dopo quella partita, non ha più giocato: tre le panchine consecutive registrate, per di più senza nemmeno un minuto giocato da subentrato (Verona, Lille e Fiorentina).
Inizio sottotono: l’U21 per un (nuovo) riscatto
Il centrocampista, complice forse un modulo che sembra chiudergli ogni spazio, è stato protagonista di un avvio di stagione sotto tono in giallorosso. Poche partite giocate, qualche spezzone qua e là, senza però incidere nei risultati della squadra. Ecco perché il palcoscenico della Nazionale (seppur quella minore) potrebbe essere la giusta occasione per ritrovare entusiasmo.
Punto fermo della formazione di Baldini
Del resto Pisilli è uno dei punti fermi dell’U21 allenata da Mister Baldini. Il che è quasi un paradosso considerando proprio le difficoltà che il centrocampista sta incontrando con il club. Ma l’Italia è tutta un’altra storia: la mediana a tre – dove il giocatore fa parte del terzetto inamovibile composto da Lipani e Ndour – sembra calzargli a pennello. E come accaduto a settembre, Pisilli proverà nuovamente a riscattarsi.
Le prime voci di mercato
Il campo infatti è l’unica strada che il giovane centrocampista ha davanti a sé. Anche per districarsi tra le prime voci di mercato che inevitabilmente sono iniziate a circolare in vista di gennaio. Come detto Pisilli sta avendo un ruolo marginale nella nuova Roma di Gasperini, dunque è chiaro che l’ipotesi di un suo addio a gennaio – magari in prestito – non sono poi così remote. Ma per questi discorsi ci sarà tempo: intanto la Nazionale (si gioca oggi alle 18.15), poi si vedrà.