Mattia Caldara, ex difensore di Milan, Venezia e Atalanta, è stato ospite del programma Fontana di Trevi di Cronache di Spogliatoio. Nel corso dell’intervista, l’ex centrale ha ripercorso alcune tappe significative della sua carriera, soffermandosi anche sull’esperienza vissuta sotto la guida di Gian Piero Gasperini ai tempi dell’Atalanta.
In particolare, Caldara ha raccontato gli intensi e spesso estenuanti allenamenti imposti dal tecnico di Grugliasco, spiegando anche la celebre e temuta “tripla seduta”, simbolo del metodo di lavoro rigoroso e maniacale di Gasperini. Un approccio duro, ma che – come sottolineato dall’ex difensore – ha contribuito in maniera decisiva alla crescita fisica e mentale della squadra e ai risultati straordinari ottenuti dalla Dea in quegli anni e lo si sta vedendo anche in giallorosso.
Le dichiarazioni di Mattia Caldara su Gian Piero Gasperini
“L’ho sentito dire anche io. Me lo hanno raccontato. Negli ultimi ritiri fa 3 allenamenti in una giornata. C’è la corsa prima della colazione, dopo colazione palestra e nel pomeriggio allenamento in campo. Questo per due-tre settimane. Questo ti tempra anche a livello mentale, durante le prime settimane all’inizio fai fatica, poi quando ti accorgi che continui a correre per 90 minuti e non hai cali, cominci a capirne l’importanza”.
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