
La Roma, la scorsa stagione, ha vissuto una stagione alquanto scioccante: i Friedkin, dopo appena quattro partite, decisero di esonerare Daniele De Rossi, prendendo poi Ivan Juric. Con il croato, tuttavia, la squadra non ha assolutamente brillato e per questo motivo il club ha esonerato anche l’ex bandiera del Genoa puntando infine su Claudio Ranieri. Con il romano in panchina, la musica è finalmente cambiata e la squadra giallorossa ha addirittura sfiorato la qualificazione alla prossima Champions League.
L’ultima partita stagionale è stata da brividi: la Roma, vincendo a Torino, aspettava buone notizie da Venezia. La Juventus, invece, è riuscita a vincere al Penzo con un rigore nel finale trasformato da Locatelli. Juric, in ogni modo, è pronto per ripartire: il croato proprio in giornata è stato presentato dall’Atalanta. I bergamaschi hanno perso Gian Piero Gasperini, finito proprio alla Roma. I nerazzurri, per avviare un nuovo progetto, hanno deciso di prendere Juric. Le sue parole hanno subito sorpreso tutti: il tecnico ha parlato anche della sua parentesi giallorossa.
Roma, senti Juric: “Vi dico perchè è andata male con i giallorossi”

Ivan Juric, questo pomeriggio, è stato presentato dall’Atalanta. Il tecnico ha parlato anche delle sue ultime esperienze non positive con Roma e Southampton. “Da un punto di vista strettamente sportivo sono state due esperienze negative, ma sotto altri aspetti fondamentali per la mia crescita. Alla Roma ho lavorato con grandi campioni, approfondendo aspetti tecnici e umani importanti. In Premier League ho vissuto un ambiente straordinario, una competizione incredibile, e ho acquisito conoscenze e consapevolezze che oggi mi rendono un allenatore migliore rispetto a un anno fa“, ha spiegati subito Juric.
Analizzando la situazione, il croato ha anche svelato cosa non ha funzionato nell’ultimo anno nei suoi metodi di lavoro. “La difficoltà principale è stata non poter partire dall’inizio. Ho dovuto prendere in mano squadre con metodi di allenamento differenti rispetto ai miei e, in entrambi i casi, non è stato semplice introdurre rapidamente le mie idee. Per me è fondamentale iniziare la stagione insieme ai giocatori, poterli formare e guidare fin dal primo giorno”. Le sue parole hanno ovviamente sorpreso tutti: vedremo cosa accadrà in questa sua nuova avventura.