
Finisce il sogno della Roma: i giallorossi, dopo aver vinto per 2 a 0 contro il Torino, chiudono il campionato al quinto posto in classifica. Per i giallorossi sarà solo Europa League: non arriva il miracolo da Venezia. La Juventus, seppur soffrendo, vince per 3 a 2 e chiude la stagione al quarto posto. I bianconeri vanno sotto nel punteggio e vengono acciuffati sul 2 a 2 nel secondo tempo, facendo esultare così tutti i tifosi della Roma. Nel finale, su calcio di rigore, Locatelli trova il gol che condanna la Roma al quinto posto.
Ancora una volta, la squadra capitolina non andrà in Champions League: l’ultima apparizione nella coppa più importante risale alla stagione 2018-2019, quando arrivò anche la deludente eliminazione negli ottavi di finale contro il Porto. Dopo la sfida, come al solito, arriva la conferenza stampa dell’allenatore: per Claudio Ranieri, si tratta dell’ultima in carriera. Tanti i temi toccati dal tecnico, dalla prestazione alla classifica, passando per la scelta del prossimo allenatore. Poco prima dell’ultima partita stagionale, anche Ghisolfi aveva parlato del futuro tecnico giallorosso usando parole molto vaghe. “L’allenatore verrà scelto sulle caratteristiche della rosa o sarà un condottiero che avrà la squadra costruita sulle sue caratteristiche? Dobbiamo fare la scelta migliore possibile per la squadra e per il club, è un club speciale, particolare. Ancora una volta però dobbiamo essere concentrati sulla partita, non è argomento di cui parlare stasera“, aveva spiegato con professionalità.
Torino-Roma 0-2, le parole di Ranieri in conferenza stampa
Dopo Torino-Roma, Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa. “Roma prima con me? La scossa c’è stata, ma credo che non si possa fare una giunzione ho preso la squadra nel momento peggiore, il morale era sotto i piedi. Ho giocato facile, ridando la credibilità che meritavano. I tifosi mi conoscono, sanno che non vendo fumo e che dico la verità. Sanno che di me si possono fidare e ci hanno aiutato. Le prime due gare sono state due sconfitte, poi abbiamo riperso a Como e a Bergamo. Ma i ragazzi hanno sempre dato tutto“, ha detto in primis elogiando il grande lavoro svolto dai ragazzi in questi mesi così intensi.
Inevitabile un passaggio sulla partita con il Torino, dove ci sono stati alcuni accorgimenti tattici. “Oggi abbiamo fatto una doppia lettura della partita sulla base delle buone cose viste nel secondo tempo contro il Milan. Faccio i complimenti alla Juventus, mi dispiace per i tifosi per la mancata qualificazione in Champions ma abbiamo dato tutto. Magari fra qualche mese ripenserò a quello che è stata la mia carriera. Prima di concludere l’intervista, un passaggio sul nuovo allenatore. “È incredibile che non sia uscito il nome, i tifosi stanno impazzendo. Quando il presidente lo vorrà dire è giusto che lo dica lui”, ha rivelato aumentando di fatto l’hype.