Alla vigilia di Roma-Napoli a Castel Volturno si è respirata l’aria delle grandi occasioni. Prima della partenza verso la Capitale, nel centro sportivo azzurro era chiaro a tutti che quella dell’Olimpico non è una partita come le altre: in palio non ci sono solo punti pesanti, ma anche orgoglio, appartenenza e credibilità di un gruppo che inseguirà la capolista proprio in casa sua.
Conte tiene tutti “sulla corda”
Antonio Conte ha spinto forte anche nella rifinitura: niente seduta leggera, ma un allenamento ad alta intensità per tenere la squadra “sulla corda” fino all’ultimo. In mezzo al campo non cambia nulla: confermata la coppia McTominay-Lobotka, per dare equilibrio, corsa e gestione del pallone. Dietro linea ormai collaudata, mentre davanti resta il solito ballottaggio in attacco, come nelle ultime due uscite. La buona notizia per il tecnico è il recupero di Spinazzola, ex di giornata che può offrire una soluzione preziosa sulla corsia.
“La Roma vi aspetta per la mazzata”: la trappola di Gasperini
Nel discorso alla squadra Conte ha insistito su un concetto chiave: la Roma aspetta il Napoli per provare a piazzare una “mazzata” pesante alla classifica, allungando a +5 dai partenopei e ribadendo la propria superiorità attuale. Per l’allenatore azzurro si tratta di una vera trappola preparata da Gasperini, fatta di intensità, aggressività e ripartenze: il Napoli dovrà evitare di farsi ingolosire, restando lucido nei momenti chiave.
Conte sa di poter sfruttare anche il maggior recupero rispetto ai giallorossi – in campo martedì contro il Qarabag, mentre la Roma ha giocato giovedì – e medita l’uso di Politano come arma a gara in corso, proprio come in Europa. Gamba, uno contro uno e soluzioni diverse in attacco: ingredienti che il Napoli vuole portare all’Olimpico per provare a scardinare il piano del Gasp.