Dalle parole di Warren Bondo arriva il tono della settimana grigiorossa: rispetto, sì, ma zero timori reverenziali. Ai canali ufficiali della Cremonese, il classe 2003 ha inquadrato Cremonese-Roma come una sfida “difficile” contro la prima della classe, capace di incassare appena 5 reti fin qui. Eppure il messaggio è limpido: il gruppo “si sta preparando bene con il mister” e l’obiettivo è replicare lo standard mostrato contro il Milan.
Il messaggio di Bondo: fiducia senza forzature
Il francese non fa proclami, ma indica la rotta: ordine e intensità. “Contro la Roma si fa dura”, ammette, ma aggiunge che la Cremonese può fare bene se riuscirà a portare il match sul terreno preferito: duelli, aggressione, seconde palle. Il riferimento al precedente con i rossoneri non è casuale: quando i grigiorossi hanno alzato baricentro e ritmo, sono riusciti a sporcare le linee di passaggio avversarie e a creare presenze nell’ultimo terzo.
La lettura in chiave Roma
Per i giallorossi il segnale è doppio: da un lato la consapevolezza di essere la misura del campionato — prima posizione e solidità difensiva sono biglietto da visita — dall’altro l’avvertenza che allo Zini li aspetta una squadra disposta a correre. Tradotto: serviranno pulizia nelle uscite, gestione dei momenti di pressione e concretezza nell’area avversaria. L’assenza di Dybala pesa in creatività? Sì, ma la Roma di Gasperini ha imparato a generare pericoli di reparto: la chiave è trasformare volume di gioco in gol, senza concedere ripartenze centrali.