Nel casting per il nove di gennaio, la Roma guarda anche a Gianluca Scamacca: centravanti che conosce la Serie A e i principi di Gasperini. Dopo un 2025 segnato dagli infortuni, il classe ’99 è rientrato nelle rotazioni dell’Atalanta ma con minuti e gol ancora contenuti: 5 presenze e 1 rete in questo avvio, dato che alimenta l’idea di un’occasione “di sistema” per i giallorossi.
Perché piace a Gasp
Scamacca è un finalizzatore strutturato: tagli sul primo palo, gioco spalle alla porta per legare i trequartisti, colpo di testa e attacco del cross. Nel 3-4-2-1 offre una soluzione più “da area” rispetto ai profili associativi: consente di riempire meglio l’area quando la Roma spinge coi quinti e di alzare la minaccia su palle inattive, un plus in cui i giallorossi sono già competitivi.
Stato di forma e variabili
A febbraio ha affrontato un intervento al tendine e ha vissuto un percorso di recupero lungo; oggi è di nuovo impiegabile, ma deve mettere minuti per tornare ai picchi pre-stop. L’Atalanta lo ha rimesso in lista gara e lo ha utilizzato anche in Europa, segnale che il rientro è reale: tradotto, profilo interessante ma con la variabile fisica da ponderare in qualsiasi operazione.
Mercato: idea più che trattativa
Nei taccuini della Roma il suo nome è effettivamente presente come possibile rafforzamento invernale; ad oggi si parla di interesse più che di un negoziato definito, con formule “protettive” (prestito/diritto) che avrebbero senso solo con apertura dell’Atalanta.