Dan Friedkin è a Roma in una settimana chiave: agenda fitta tra impegni istituzionali e strategia sportiva. Reduce dalla 32ª assemblea dell’associazione dei club europei, dove siede nel Board, il proprietario della Roma prepara un summit a Trigoria e un passaggio politico sulla pratica stadio. Sul tavolo: mercato di gennaio, governance sportiva e — soprattutto — l’accelerazione sul progetto di Pietralata, che i media cittadini indicano vicino alla consegna del definitivo.
L’agenda in Capitale
Friedkin ha preso parte ai lavori EFC, momento di confronto su calendari e sostenibilità del calcio europeo; in qualità di consigliere EFC, è protagonista dei dossier che riguardano anche i club italiani. A valle dell’assemblea, è previsto l’incontro a Trigoria con il ds Frederic Massara, il senior advisor Claudio Ranieri e Gian Piero Gasperini per fare il punto su obiettivi di breve e medio termine: priorità al rendimento della prima squadra e alla pianificazione di gennaio.
Stadio, Pietralata accelera
Il dossier impianto entra nella fase calda. Secondo la stampa romana, la Roma mira a depositare il progetto definitivo entro fine ottobre/primissimi di novembre, passaggio decisivo dell’iter che il Campidoglio segue con attenzione. La scheda ufficiale del Comune conferma Pietralata come area designata, con funzioni sportive e multi-evento integrate nella riqualificazione urbana e nella rete del ferro (Metro B, nodo Quintiliani). In parallelo, il quadro dei grandi eventi europei spinge a stringere i tempi: per Euro 2032 è stato nominato un commissario straordinario alle infrastrutture sportive, a segnalare la volontà di accelerare sui cantieri strategici. In questo contesto si inserisce l’atteso confronto tra Friedkin e le istituzioni.