
Nel corso della lunghissima storia della Roma sono passati tantissimi calciatori: alcuni hanno fatto la differenza, altri hanno incantato i tifosi, altri ancora hanno fallito miseramente, altri hanno deluso le aspettative.
In epoca recente, una delle più grandi delusioni è stata sicuramente Juan Manuel Iturbe. Reduce da un’annata spettacolare con il Verona, l’esterno conquistò le attenzioni delle big che aprirono un’asta: il club giallorosso bruciò tutti mettendo sul piatto più di 20 milioni per assicurarsi le sue prestazioni. Tra bonus e variabili, diversi esperti svelarono ai tempi che la Roma versò nelle casse dell’Hellas 30 milioni. In quel periodo, cifre così alte non erano all’ordine del giorno (un po’ come accade oggi, invece). Il ragazzo, tuttavia, nella Capitale non riuscì a ripagare la fiducia e deluse le aspettative di tutti. Ma che fine ha fatto Iturbe?
Che fine ha fatto Juan Manuel Iturbe: cosa fa oggi l’ex calciatore della Roma

Come abbiamo spiegato poco fa, Iturbe ha deluso tutti nella capitale non riuscendo mai ad esprimersi ad alti livelli. Il suo periodo nella squadra giallorossa fu caratterizzato da più bassi che alti, con prestazioni deludenti e diverse partenze dalla panchina. Soprannominato come “Nuovo Messi), Juan Manuel non riuscì a replicare la meravigliosa annata vissuta a Verona.
La pressione era enorme e il costo elevato del suo cartellino misero in difficoltà l’argentino, che confessò di aver accusato una pressione enorme. In giallorosso, Iturbe mise a referto 5 gol e 5 assist in 68 presenze complessive. Un bottino di certo non esaltante per un calciatore pagato così tanto. In particolare, il classe 1993 non riuscì mai a trovare una continuità di rendimento, lasciando intravedere le sue qualità soltanto in alcuni frangenti.
Anche nell’uno contro uno, sicuramente la caratteristica distintiva del “folletto”, il giovane non riuscì mai a mettersi in mostra: il periodo buio fu decisamente complesso. Dopo il grande fallimento, la Roma decise quindi di girare l’ex baby prodigio al Bournemouth e poi al Torino, regalandolo quasi. Terminate queste esperienze in Inghilterra e in granata, Iturbe decise di lasciare l’Europa per ritornare in patria. Ma che fine ha fatto il 32enne? Ha già appeso le scarpette al chiodo? In realtà no: l’esterno offensivo è tornato al Cerro Porteño, il club paraguaiano dove aveva iniziato la sua carriera professionale. Prima di ritornare a casa nel 2023, Iturbe ha anche giocato in Messico, in Grecia e in Brasile con il Gremio. Il classe 1993 continua quindi a giocare, ma ormai ben lontano dai riflettori del calcio europeo: un talento tanto cristallino quanto fragile soprattutto psicologicamente, incapace di reagire alle pressioni di una piazza e di ritrovare un gioco che aveva comunque fatto intravedere in una magica annata con il Verona.