
La Roma lavora senza sosta per arrivare pronta all’appuntamento con la preparazione estiva. Massara e Ranieri vogliono evitare quanto accaduto un’estate fa con De Rossi e puntano a far giungere a Trigoria i rinforzi chiesti da Gasperini quanto prima.
Il club deve però fare i conti con le regole del fair play finanziario. Entro il 30 giugno devono arrivare altre plusvalenze, pena l’incorrere in altre sanzioni da parte della UEFA. Per questo al momento ogni possibile trattativa in entrata (come quella per Wesley tanto per dirne una) è stata messa in stand by.
La priorità adesso è vendere. Poi, da martedì prossimo, si penserà a come rafforzare l’organico. Novità si attendono pertanto dai vari fronti Ndicka – l’ultima idea è uno scambio più soldi col Marsiglia – e Shomurodov, quest’ultimo sempre più vicino alla Cremonese. In uscita c’è anche Saud (Tolosa oppure una pista turca) e Paredes (Boca Juniors). Ma il tempo stringe e servono soluzioni definitive.
Calciomercato Roma: attenzione al possibile rinforzo a costo zero
In tempi così difficili dal punto di vista finanziario è chiaro come, contemporaneamente, la Dirigenza romanista abbia l’obbligo di considerare tutte le opzioni a propria disposizione per ottenere il massimo dalla situazione in cui si trova. Ciò significherà, ad esempio, valutare attentamente le soluzioni “a costo zero” che possono esserci a Trigoria.

E non soltanto andando a prendere qualche calciatore a parametro – evergreen del mercato ma spesso con tante controindicazioni (non a caso questa sembra essere una strada che ormai la Roma ha deciso di abbandonare dopo i tanti soldi sperperati negli anni scorsi) – ma anche ragionando attentamente su ciò che è già presente in casa. E proprio da questo punto di vista è emersa nelle ultime ore una possibilità interessante.
Kumbulla rientra a Trigoria: no all’Espanyol

“Intanto partiremo da ciò che abbiamo a disposizione”, aveva detto Gasperini in sede di presentazione. E tra coloro che saranno subito utilizzabili dal tecnico di Grugliasco c’è Marash Kumbulla. Arrivato con tante aspettative ormai quattro anni fa (anche considerando quanto la Roma sborsò per comprarlo al Verona), il difensore in giallorosso non è mai riuscito ad affermarsi.
Nemmeno altrove però il calciatore era riuscito a tornare ai suoi livelli – male era andata ad esempio l’esperienza al Sassuolo di un anno fa, culminata peraltro con la retrocessione in Serie B – salvo poi rilanciarsi nella stagione appena conclusa in Spagna, all’Espanyol.
Ora però Kumbulla è tornato alla base e la Roma può pensare seriamente di trattenerlo. Intanto, come vi abbiamo raccontato ieri, i giallorossi hanno detto no ad un’offerta dello stesso Espanyol che ha manifestato l’intenzione di acquistarlo dopo averlo avuto un anno in prestito secco.
Da esubero a risorsa: “Vuole provare a convincere Gasperini”

Il difensore, dal canto suo, adesso vorrebbe rimettersi in gioco alla corte di Gasperini. E soltanto in un secondo momento, qualora l’allenatore dovesse fargli capire di non avere spazio, valuterà altre alternative, in ogni caso sempre del medesimo livello della Roma. Senza, cioè, scendere in realtà più basse.
La palla passa quindi nelle mani del nuovo allenatore giallorosso che in effetti potrebbe considerare l’idea di avere già pronto e a disposizione un nuovo difensore di buon livello. Del resto il reparto difensivo è quello che necessità di maggiori rinforzi considerando che ad oggi, come centrali di ruolo, restano solo Mancini e Ndicka, quest’ultimo per di più finito sul mercato. Che allora Kumbulla possa diventare il “primo acquisto” della nuova gestione Massara? Staremo a vedere.
#calciomercato | @OfficialASRoma, Marash #Kumbulla, tornato dal prestito all’Espanyol, vuole convincere #Gasperini a restare in giallorosso. Successivamente potrebbe valutare altre soluzioni senza scendere di livello.
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 25, 2025