
Alla fine sono arrivate le conseguenze. Gravi, c’è da dire, dal punto di vista economico, ma che non sono andate ad intaccare (fortunatamente) altro. Claudio Ranieri – che dopo Roma Porto svestì per una sera i panni del “sir” rilasciando dichiarazioni alle quali non certo ci ha abituati in questi anni – è stato multato dalla UEFA. Ben 20.000 euro di sanzione. Una maxi stangata insomma.
Il tecnico romano, lo ricordiamo, aveva attaccato duramente l’arbitro ma anche e sopratuttto il designatore Rosetti. Rei di aver mandato un fischietto decisamente non all’altezza della situazione. E per di più con un bilancio netto apparentemente favorevole alla squadra di casa. Parole dure, che avevano fatto rapidamente il giro d’Europa. E che ora sono costate all’allenatore l’intende sanzione.
Insieme all’allenatore, scorrendo il comunicato ufficiale della UEFA, è stata punita anche la società con una cifra pressoché identica: altri 11.000 euro per “condotta impropria” della squadra, e ulteriori 8.000 euro per i disordini causati dai tifosi.