L’idea in effetti era già stata accarezzata in estate, prima che la Fiorentina facesse la sua mossa acquistando il calciatore a titolo definitivo dal Genoa. Complice però il processo a suo carico ancora aperto, i viola avevano avuto terreno facile per chiudere l’operazione. Peraltro ottenendo perfino uno sconto dal Grifone rispetto alle somme inizialmente pattuite.
Di fatto quindi i rumors di possibili inserimenti last minute di altre squadre erano rimasti tali. Ora però che anche la vicenda giudiziaria è alle spalle (il calciatore è stato assolto), anche la Roma potrebbe ripensare all’attaccante: la strada però, almeno per gennaio, è tutta in salita. Vediamo perché.
Nodo formula
Il primo nodo riguarda la formula. Come spiega La Gazzetta dello Sport la Roma potrebbe prendere l’islandese soltanto in prestito. Ai viola però l’ex Genoa è costato in tutto oltre 20 milioni di euro, tra il prestito oneroso iniziale della scorsa stagione (8 milioni) e il riscatto arrivato l’ultima estate (13 milioni). Dunque, eventualmente, Commisso richiederebbe una somma importante per lasciarlo partire. Per di più a metà stagione.
La situazione bollente alla Fiorentina
C’è poi da considerare la classifica orribile della Fiorentina in campionato: siamo sicuri infatti che il club rinuncerebbe ad una delle proprie punte di diamante con una salvezza ancora tutta da conquistare? Infine l’acquisto che sembra ormai imminente di Jack Raspadori più o meno in quella posizione da parte della Roma. Tutti elementi che, almeno per adesso, rendono freddina la pista che porta all’islandese. Dopodiché è chiaro: nel calcio, si sa, tutto può succedere.