Rui Costa chiude al Benfica: “In questo momento non è vero”
Le indiscrezioni arrivate dal Portogallo su un possibile assalto del Benfica di José Mourinho a Paulo Dybala si sgonfiano nel giro di poche ore. A raffreddare il tutto è direttamente il presidente dei lusitani, Rui Costa, intercettato dai microfoni di A Bola prima della partenza per la trasferta contro il Nacional.
Alla domanda sull’eventuale interesse per la Joya, la risposta è secca: l’ex fantasista di Fiorentina e Milan invita a “chiedere al giornalista che ha dato la notizia” e precisa che “non è vero, in questo momento non è vero”.
Tradotto: nessuna trattativa, nessun contatto avanzato, almeno ad oggi. Il nome di Dybala resta spendibile nei titoli del mercato, ma l’ipotesi Benfica, per ora, si ferma alla smentita ufficiale del numero uno del club.
Dybala e la Roma: contratto fino al 2026 e rinnovo in stand-by
Archiviata la pista portoghese, resta il tema centrale in casa Roma: il futuro di Dybala a Trigoria. Il contratto dell’argentino, arrivato nel 2022 a parametro zero, è oggi valido fino al 30 giugno 2026, dopo l’attivazione delle clausole di estensione che hanno allungato l’accordo iniziale.
Questo però non significa che il dossier sia chiuso: la società sta lavorando da tempo all’idea di un nuovo accordo più sostenibile, che possa spalmare l’ingaggio elevato dell’argentino e, allo stesso tempo, blindarlo dal punto di vista tecnico. I primi contatti tra entourage e dirigenza ci sono stati, ma al momento non si registra ancora la fumata bianca per un’intesa definitiva sulle cifre e sulla durata.
In parallelo, sullo sfondo resta il fascino del ritorno in Argentina: negli ultimi mesi non sono mancate dichiarazioni dall’orbita Boca sul desiderio, prima o poi, di vedere Dybala alla Bombonera, un elemento che a medio termine la Roma non può ignorare quando si siederà davvero al tavolo del rinnovo.
Niente allarme immediato, ma Roma chiamata a una scelta
La smentita di Rui Costa ha un effetto immediato: spegne l’allarme Benfica e riporta il discorso sul binario reale, quello del rapporto tra Dybala e la Roma. La Joya resta uno dei simboli tecnici del progetto giallorosso, amatissimo dalla piazza e centrale nella percezione del club, ma il mix tra ingaggio pesante, fisicità da gestire e appetiti esteri rende il suo futuro un tema vero per i prossimi mesi.
Per Trigoria la strada è stretta ma chiara: da un lato c’è la volontà di conservare il talento di Dybala al centro del progetto, dall’altro la necessità di farlo dentro parametri economici compatibili con la nuova Roma che si sta costruendo, anche in chiave Fair Play finanziario.
Di certo, al netto dei rumors, il messaggio che arriva da Lisbona è semplice: oggi il pericolo non viene dal Benfica. Il vero incrocio sul futuro di Dybala si giocherà tra il suo entourage e la Roma, quando si passerà dalle intenzioni alle firme. Fino ad allora, il campo e il rapporto con la tifoseria resteranno le carte più forti che il club giallorosso può mettere sul tavolo.