Cremonese–Roma, Gasp valuta l’attacco “leggero”: Baldanzi falso 9?

Emergenza davanti e gestione dei carichi: Ferguson non è al 100% per tre gare in fila, test in rifinitura sul tridente mobile

Jacopo Mandò -
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Roma: ipotesi Baldanzi falso 9, gestione Ferguson verso lo Zini – Romaforever.it

Alla vigilia dello Zini, la Roma lavora su una soluzione “elastica” per non forzare Evan Ferguson, rientrato dalla distorsione alla caviglia ma da centellinare in vista del giovedì europeo. In settimana Gasperini ha provato un tridente leggero: Pellegrini e Soulé ai lati, Baldanzi riferimento falso 9, schema già intravisto nel finale con l’Udinese. L’idea: più tecnica tra le linee e scambi continui contro il probabile blocco basso della Cremonese.

Perché il “3 leggero” può funzionare

Con tre giocatori mobili la Roma occupa meglio gli half-spaces, attacca il lato debole e alza il pressing immediato sulla prima uscita grigiorossa. Pellegrini e Soulé possono alternarsi venendo incontro o andando in profondità; Baldanzi, da riferimento corto, lega il primo passaggio e trascina i centrali fuori zona, aprendo corsie per l’inserimento della mezzala. È una variante che Gasp ha già usato: punta “pesante” a gara in corso per cambiare ritmo, se necessario.

Il nodo Ferguson (e l’incastro europeo)

Il rientro dell’irlandese è prezioso, ma la gestione resta prioritaria: tre titolarità ravvicinate post-infortunio non sono la strada più prudente. In più, Baldanzi non potrà essere impiegato in Europa League (fuori lista), quindi giovedì il 9 vero servirà eccome: un altro motivo per non sovraccaricare Ferguson già domenica. Decisione in extremis dopo la rifinitura, ma il piano è chiaro: scegliere oggi per avere benzina anche giovedì.