Sono davvero sorprendenti le voci di mercato che arrivano in queste ore dall’Inghilterra e che riguardano da vicino l’attaccante del Manchester United Jadon Sancho. Sì perché il calciatore, attualmente in prestito all’Aston Villa, potrebbe presto lasciare la Premier. Destinazione? Niente meno che la Turchia. Sì, avete capito bene.
Sancho: la clamorosa parabola discendente prosegue
E dire che la Roma in estate aveva fatto davvero di tutto per cercare di convincerlo a venire a Trigoria. Come abbiamo già ribadito in altre occasioni tuttavia, visto come stanno andando le cose, la sensazione sempre più forte è che alla fine forse ai giallorossi non sia andata poi così male. L’attaccante infatti sembra davvero essersi smarrito: 8 le presenze sin qui all’Aston Villa tra tutte le competizioni con zero gol fatti e zero assist serviti. Scioccante, entrando nello specifico, il dato relativo alla sola Premier dove i gettoni dell’ex Chelsea sono stati appena 3 e pari al 12% dei minuti disponibili. Senza mai partire titolare. Un autentico disastro insomma.
La Turchia lo tenta: “Incontro in un lussuoso albergo”
Ebbene, in tutto questo si inseriscono come detto le voci che arrivano dall’Inghilterra. Secondo i colleghi di Caughtoffside l’attaccante, approfittando della sosta per le Nazionali, si sarebbe recato in Turchia. Il portale racconta di un incontro andato in scena ad Istanbul, in un lussuoso albergo, con alcuni rappresentanti di Fenerbhace, Galatasaray e Besiktas. Per quanto riguarda il possibile ingaggio si parla di cifre astronomiche, tra gli 8 e i 9 milioni di euro. Anche se sempre meno di quanto percepito oltre manica (siamo oltre i 10, ndr). Oltre a questo però Sancho chiede garanzie tecniche, in modo da essere al centro del progetto tattico della nuova squadra.

Fuori mercato
C’è da dire che, nonostante il tribolato inizio di stagione, l’ex Chelsea continua ad essere ambito da molte società europee e non solo. Ma le elevatissime condizioni economiche continuano ad essere irraggiungibili per molti club, proprio come accaduto in estate con la Roma. La Turchia però, spiega ancora il sito inglese, avrebbe la forza finanziaria per sostenere l’intera operazione, coprendo le ingenti spese per cartellino, salario e maxi commissioni degli agenti.