Nicolò Zaniolo è uno dei giocatori più talentuosi del nostro calcio: nei primi anni di carriera, in particolare, il ragazzo aveva mostrato doti balistiche incredibili ed una grande abilità nell’uno contro uno. Gli allenatori lo usavano tantissimo: il nativo di Massa è anche molto versatile e sa ricoprire diversi ruoli. Dopo l’exploit con la maglia della Roma, nel febbraio del 2023 il giovane fu acquistato dal Galatasaray che decise di fare un investimento importante per portarlo nel campionato turco.
In Super Lig, tuttavia, Zaniolo non ha mai raggiunto livelli eccezionali: per questo motivo, il club turco ha deciso poi di girarlo all’Atalanta nei primi sei mesi della stagione e alla Fiorentina negli ultimi sei. Le due parentesi in Italia sono state tutt’altro che esaltati: con la Viola, in particolare, si ricordano davvero pochi lampi. Nelle ultime ore, il 25enne è tornato alla ribalta a causa di un fattaccio accaduto durante le gare della Primavera tra Fiorentina e Roma. Tra indiscrezioni, rumors, voci e stranezze, è arrivato proprio il club capitolino che con una nota ha deciso di fare chiarezza.
Caso Zaniolo, arriva la nota della Roma: cosa è accaduto realmente
La Roma, in serata, ha deciso di fare chiarezza e ha svelato tutti i dettagli della vicenda Zaniolo. Il club giallorosso ha spiegato tutto quello che sarebbe accaduto in minuti folli dopo la gara della Primavera. “Zaniolo ha fatto irruzione illegalmente nell’area degli spogliatoi della Roma, accompagnato da un conoscente, nonostante fosse privo di accredito e visibilmente alterato ha urinato nelle strutture riservate alla Roma. Poi ha provocato i giocatori e, senza alcun scambio verbale, ha colpito fisicamente Mattia Almaviva e ha spinto con violenza Marco Litti contro una panchina. Litti era reduce da un intervento chirurgico alla spalla. Entrambi i giocatori sono stati ricoverati in ospedale: Almaviva ha ricevuto una prognosi di 10 giorni, Litti di 21 giorni”, si legge nella nota ufficiale.
Sui social network, in giornata, Zaniolo aveva pubblicato un messaggio per spiegare il suo punto di vista. “Voglio chiedere scusa con il cuore per quanto accaduto ieri. So di aver reagito male e me ne assumo la responsabilità. Sono andato lì con l’unico intento di dare un segnale positivo, di stare vicino ai ragazzi in un momento difficile dopo la partita. Purtroppo, sono stato provocato verbalmente da un ragazzo e, sbagliando, ho perso la calma. È un errore che mi pesa, soprattutto perché so di dover essere un esempio per i più giovani”: queste le sue parole. Anche la Figc ha deciso di fare chiarezza e ha aperto un fascicolo: questa vicenda, con molta probabilità, non si chiuderà in tempi rapidi.