
Claudio Ranieri ha parlato anche del suo futuro oggi in conferenza stampa in vista di Roma Fiorentina, match che si disputerà all’Olimpico domenica pomeriggio. Il tecnico romano continua sulla sua linea: guai a parlare di Champions, anche se poi, ovviamente precisa che “l’ambizione di tutti c’è”. Non potrebbe essere altrimenti. “Non faccio promesse, ma penso solo al lavoro”, ha ribadito allora sir Claudio.
Oltre al presente però in casa Roma è più che altro il futuro a stuzzicare la curiosità. Chi sarà il nuovo allenatore il prossimo anno? E soprattutto: quando verrà annunciato? Domande ricorrenti che ormai ad ogni occasione vengono poste all’allenatore giallorosso. Così come quella sul suo proseguimento di carriera: anche qui però Ranieri è stato molto chiaro.
Ranieri: “Nuovo allenatore annunciato alla fine del Campionato? I Friedkin…”

Partiamo dall’argomento più scottante: l’erede di sir Claudio. E’ chiaro che arrivati a questo punto della stagione i Friedkin abbiano le idee chiare in merito al da farsi. La lista consegnatagli da Ranieri e Ghisolfi conteneva alcune candidature divise tra tecnici già affermati e altri di prospettiva. Pioli (attenzione alle ultime notizie che arrivano dall’Arabia), Farioli, Fabregas, e l’immancabile nome a sorpresa.
Dunque manca soltanto il via libera definitivo. “Quando sarà annunciato?“, è stato chiesto allora a Ranieri oggi in conferenza stampa. Il tecnico romano però ha liquidato in fretta la domanda. “Quando il Presidente lo deciderà o lo riterrà opportuno“. Dunque, almeno da questo punto di vista, nessuna novità rispetto a quanto già sapevamo. Idem sul futuro squisitamente personale di sir Claudio. Nessun ripensamento da questo punto di vista? Pare proprio di sì.
Ranieri: “Nulla mi farà cambiare idea”
A fine anno quindi Ranieri, comunque vadano le cose, si sposterà in Dirigenza. “Nulla mi può fare cambiare idea. Io amo la Roma“, ha spiegato anche oggi il tecnico romano. “Ma tutto quello che egoisticamente mi porterebbe a fare un altro anno sarebbe uno sbaglio per la società. Aiuterò il nuovo allenatore in tutto e per tutto”.
Sul significato che potrebbe avere una qualificazione in Champions infine precisa: “Più dell’impresa col Leicester non c’è niente, ma sarebbe un altro tassello dentro il mio cuore. Lottiamo, giochiamo queste quattro partite col coltello tra i denti”.