Ghisolfi al lavoro in questa pausa del campionato per mettere a punto e risolvere alcune questioni interne, in ballo ci sono diversi rinnovi di contratto che necessitano di attenzione, ma anche cercare di iniziare a preparare le mosse per il prossimo mercato di gennaio. Nonostante l’importante investimento dei Friedkin in estate infatti la rosa ha ancora bisogno di alcuni aggiustamenti, alcuni dei quali, è inutile girarci attorno, sostanziali. Come il capitolo degli esterni e quello dell’attacco.
Manca un vice-Dovbyk e sulle corsie laterali i soli Celik e Angelino non bastano, considerando peraltro che Juric li sta impiegando a rotazione anche nei tre davanti a Svilar. Ma per qualche giocatore che potrebbe arrivare, altri, invece, potrebbero salutare. Al di là del caso Dybala, sinceramente non crediamo che possa davvero riaprirsi la questione attorno a lui, a tenere banco in casa Roma sono le questioni legate ad alcuni giocatori partiti in prestito.
Bove può essere un rimpianto per la Roma? Totti: “Spero torni”
Uno di questi è Bove (leggi qui invece le ultime su Kumbulla). Il centrocampista, cresciuto nel settore giovanile dei giallorossi, è passato in prestito alla Fiorentina l’ultimo giorno di mercato. Ma quante possibilità ci sono di vederlo tornare a Trigoria? Questa la domanda che ha iniziato a circolare nell’ambiente giallorosso sin dal momento della sua partenza in direzione di Firenze. A metterci “il carico da 90” è stato ieri Francesco Totti che ha espresso un pizzico di rammarico nel commentare la decisione del club dei Friedkin di lasciarlo partire.
Anche perché di errori la Roma nel recente passato ne ha commessi diversi con i ragazzi del settore giovanile. Edoardo Bove sarà quindi l’ennesimo rimpianto della Roma oppure no? Certo, ragionare e parlare col senno di poi è sempre facile, tuttavia, anche nel caso del centrocampista, ovviamente la sensazione di aver agito un po’ troppo frettolosamente rimane. Come ha sottolineato il Capitano tuttavia il giocatore è partito in prestito dunque, teoricamente, potrebbe far rientro alla base alla fine dell’anno. Ma quante possibilità ci sono che ciò avvenga?
Bove può tornare alla Roma? Cosa dice l’accordo con la Fiorentina
In realtà ci sono, ma sono molto poche, oseremmo dire quasi pochissime. Il motivo? E’ presto detto. Secondo i termini del trasferimento stipulati tra Roma e Fiorentina le condizioni, al momento, pendono tutte dalla parte della permanenza dalle parti dell’Arno del ragazzo. La formula infatti è la seguente: i viola hanno versato subito 1,5 milioni di euro per il prestito, fissando il diritto di riscatto a 9,5 milioni di euro che diventerà obbligo qualora il ragazzo dovesse raggiungere il 60% delle presenze stagionali da almeno 45 minuti.
Palladino fin qui lo sta facendo giocare sempre titolare e al momento la sua percentuale è attestata al 67%. Tolte le prime due giornate – in cui il ragazzo era ancora alla Roma – alla prima uscita in viola Bove è subentrato al 58′, dopodiché è sempre partito dal primo minuto diventando una pedina imprescindibile per il tecnico gigliato. Continuando così, dunque, le possibilità di rivedere Bove in giallorosso restano davvero minime.