
Calciomercato Roma, c’è fermento dalle parti di Trigoria. Approfittando di questi giorni di pausa dal campionato le società di Serie A sono al lavoro per sistemare alcune questioni rimaste in sospeso dopo la sessione estiva di mercato: da un lato iniziando a preparare il terreno per le possibili operazioni da realizzare a gennaio, dall’altro, eventualmente, cercando di risolvere le vicende interne legate magari ai rinnovi contrattuali dei calciatori in scadenza.
Entrambi questi aspetti, c’è da dire, interessano da vicino la Roma. Ghisolfi, in tal senso, è al lavoro su più fronti. Sulla questione dei giocatori prossimi alla risoluzione dei loro accordi si lavora soprattutto su Zalewski e Svilar, ma si seguono da vicino anche altre situazioni come quella di Pisilli. Fronte mercato, invece, è soprattutto sulle corsie esterne che il DS giallorosso ha iniziato a guardarsi intorno. Celik e Angelino da soli non bastano, servono dunque nuovi innesti sulle corsie. Stesso discorso per il vice-Dovbyk.
La Roma in prestito: un giocatore potrebbe lasciare a titolo definitivo
C’è poi da capire tutta la questione legata ai calciatori partiti in prestito. Ieri, ad esempio, si è tornati a parlare di Bove che a Firenze sembra aver trovato quella continuità che a Roma non riusciva ad avere. Del resto, sin dagli inizi del mercato, non era un mistero che il giocatore chiedesse più spazio e alla fine la soluzione migliore per tutti, almeno sulla carta, è stata quella di separarsi.
Il rischio però che il centrocampista possa non rientrare più a Trigoria è ad oggi più di un’ipotesi considerando che le condizioni pattuite tra i club (riscatto al raggiungimento del 60% delle presenze da almeno 45 minuti, costo 9,5 milioni+l’1,5 iniziale versato dai viola) lasciano presupporre una permanenza del ragazzo in riva all’Arno. Sperando che poi un giorno la Roma possa non pentirsene, un po’ come accaduto per Frattesi e Calafiori, ecco. Ad ogni modo c’è anche un altro calciatore pronto ai saluti. Vediamo di chi si tratta.
Kumbulla: l’Espanyol pensa al suo acquisto, le ultime

Stiamo parlando di Kumbulla. Il difensore è partito al momento in prestito secco raggiungendo l’Espanyol. Anche in questo caso, come Bove, cambiare aria sembrerebbe aver fatto bene al giocatore che in Liga sta trovando spazio ma soprattutto continuità di prestazioni. Ovvero proprio quello che in giallorosso – ma anche al Sassuolo lo scorso anno – aveva smarrito.
Per lui fin qui lo score è più che positivo: otto partite disputate, quasi sempre titolare e perfino un gol messo a segno. Da qui l’idea da parte del club spagnolo di provare a comprarlo a titolo definitivo. Ma a quali condizioni? Non essendo stato fissato un riscatto le due società dovranno sedersi necessariamente a trattare. Il valore di mercato del calciatore attualmente si aggira attorno ai 5 milioni di euro circa, ma se dovesse continuare a giocare così il prezzo potrebbe salire. Anche perché parliamo pur sempre di un ragazzo di 24 anni.
Quanto è costato Kumbulla alla Roma
L’operazione complessiva che aveva portato il giocatore dal Verona alla Roma era stata oltremodo importante, pari a circa 28 milioni di euro. Tuttavia nel trasferimento erano state inserite altre tre operazioni (Cetin, Cancellieri e Diaby) con annesse clausole le quali si sono tutte verificate. Di fatto, Kumbulla è costato ai giallorossi 13,5 milioni di euro considerando che le cessioni sopra menzionate hanno fruttato al club dei Friedkin circa 12,8 milioni (facendo peraltro registrare plusvalenze per 9,3 milioni).