Contro il Genoa la Roma contempla la carta dell’ex. A Trigoria c’è ansia per le condizioni di Artem Dovbyk, il gigante di Daniele De Rossi, uscito acciaccato dalla sfida contro la Juventus e finora mai ripresosi del tutto, tant’è che pure l’Ucraina ha preferito non schierarlo in campo per evitare l’aggravarsi delle sue condizioni.
Sta di fatto che difficilmente lo rivedremo in campo già da domenica, quando la Roma farà visita al Genoa per il quarto turno di stagione. Una gara fondamentale per i giallorossi, reduci da due pari e una sconfitta. Urge vincere per rasserenare il clima intorno alla squadra, ma per farlo servono gol. Per questa ragione con alte probabilità De Rossi dovrà trovare altre soluzioni offensive.
La carta dell’ex
E la carta che balza subito in mente è quella di Eldor Shomurodov, l’attaccante uzbeko che finora è l’unico della rosa romanista a poter vantare una segnatura in questa stagione. Perché in queste prime tre uscite stagionali, nonostante gli ingenti investimenti in attacco, a segnare è stato uno che in realtà doveva lasciare il club durante l’estate. Si può tranquillamente sostenere senza paura di smentite che, se fosse partito, la Roma non avrebbe mosso la rete nemmeno una volta in questo avvio di campionato. Male male…
L’avvio della Roma annovera due pareggi a reti bianche in trasferta contro Cagliari e Juventus, i cui rimpianti montano solamente per la sfida di debutto in Sardegna. E una sconfitta casalinga con l’Empoli alla seconda giornata: 2-1. Proprio la rete della bandiera è stata segnata, di testa, da un grande Shomurodov una volta schierato in campo nella ripresa del match per recupere il doppio svantaggio. C’erano due reti da rimontare e lui s’è subito fatto trovare pronto, sfiorando in ultimo perfino il pareggio.
L’ex Genoa pronto a trascinare la Roma…
Insomma, a prescindere da ogni discorso calciomercato, l’uzbeko ha fatto il suo e probabilmente domenica sarà nuovamente incaricato di farlo. Come sempre, non tutto il male (lo stop di Dovbyk) per qualcuno vien per nuocere… Shomurodov, nell’ottobre 2020 fu acquistato dal Genoa a poco meno di 10 milioni, e nell’agosto 2021 passò alla Roma quasi al doppio. Ma all’ombra del Colosseo un andamento altalenate gli costatò due prestiti, prima a La Spezia e poi a Cagliari.
Doveva partire per rimpinguare di danari le casse societarie, ma ogni negoziato sul suo conto non è mai veramente decollato. Per fortuna! Per cui è rimasto. E ora ha la grande occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Domenica non ci sarà quasi certamente Dovbyk e De Rossi dovrà schierare lui in attacco, salvo stravolgimenti di modulo dell’ultim’ora. Dopotutto sta trascinando l’Uzbekistan nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali e alla gara col Genoa, da ex, ha tutte le motivazioni per trascinare questa Roma apatica in zona gol…