Il portoghese è sprezzante: “Allenerei qualunque squadra, ma non la Roma”

Non la tocca piano il tecnico portoghese parlando della Roma nel corso di una trasmissione: ecco il suo pensiero sulla squadra capitolina

Giulio Benatti -
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José Muorinho (a destra) e Sergio Conceiçao (a sinistra) – romaforever.it

A Roma c’è un tecnico portoghese che ha fatto la storia e uno che probabilmente non la farà mai con nessuna squadra. O almeno con quella che ha sede sulla spoda giallorossa del Tevere. Il primo, per forza di cose, è José Muorinho che, nonostante non si sia lasciato benissimo coi Friedkin, rimarrà comunque una leggenda per aver lasciato in eredità una Conference League.

L’altro – Sérgio Conceição – è un altro tecnico che fino all’anno scorso allenava il Porto ma che ora sta cercando una panchina, e non quella occupata da Daniele De Rossi. Ma dopotutto è giusto così dato che i suoi trascorsi laziali lo renderebbero incompatibile con l’ambiente…

Ci va giù pesante…

Fatto sta che il tecnico portoghese, nonché ex bandiera della Lazio di Sergio Cragnotti, nella giornata odierna ha parlato ai microfoni di Radio Sei, un’emittente romana votata alla causa biancoceleste. E proprio nel corso della trasmissione ha dichiarato una volta di più il suo amore incondizionato per la squadra di Claudio Lotito, se mai ce ne fosse stato bisogno. “Non ho mai dimenticato la Lazio. Mi sono trovato benissimo, vengo spesso a Roma e i tifosi della Lazio mi sono rimasti nel cuore”. Salvo poi ricordarsi che nella sua nuova professione è meglio evitare mettere paletti. “Ma sono un professionista – si corregge – non si sa mai dove posso capitare!”.

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Sergio Conceição insime al presidente del Porto – instagram S. Conceição (romaforever.it)

Poi però non può esimersi dal farsi trasportare dai laziali in studio data l’esaltazione che le sue parole – da leggenda biancoceleste – stavano suscitando. “Ovviamente questa piazza mi ha riempito il cuore” continua nel corso della chiacchierata, lasciando la perla finale per i saluti. “Allenerei qualunque squadra, ma di sicuro non la Roma. Il tono era tra il serio e il faceto e probabilmente si stava prestando al gioco. Sta di fatto che da queste affermazioni si intuisce come sia ancora fortemente legato ai colori del club che difese da calciatore per due anni e mezzo a cavallo del Millenio.

Il portoghese ama Roma ma non la squadra giallorossa

Insomma, l’allenatore di Coimbra spara a zero sulla panchina della Roma e la rifiuterebbe volentieri. E pensare che dal giugno scorso Conceição non ne ha una, avendo concluso l’esperienza col Porto durata la bellezza di 7 anni. Un settennato contraddistinto da tante soddisfazioni in campo nazionale e non solo, dal quale ne è uscito come uno degli allenatori emergenti del panorama internazionale.

Non a caso nel corso dell’estate era stato accostato pure alla panchina del Milan, prima che arrivasse un altro lusitano: Paulo Fonseca. Ora il portoghese è attualmente senza squadra e di certo – dopo queste uscite – non troverà grandi estimatori nella sponda giallorossa della capitale…