Si è parlato tanto dei grandi colpi messi a segno da Florent Ghisolfi nel calciomercato estivo che si è concluso lo scorso 30 agosto e anche dopo il ‘gong’ fissato per la mezzanotte di quella data. Il direttore sportivo della Roma, dopo aver regalato a De Rossi nomi come Dovbyk, Le Fée e Soulé ha infatti pescato dagli svincolati due difensori di grande spessore come Hermoso e Hummels. Tuttavia l’ex diesse del Nizza ha rinnovato la rosa giallorossa anche con altri acquisti non meno importanti: Saelemakers, ad esempio, ma anche Koné, i terzini Dahl, Abdulhamid e Sangaré, fino ad arrivare al secondo portiere Mathew Ryan.
Ryan è arrivato a parametro zero dopo aver difeso nelle ultime due stagioni la porta dell’AZ Alkmaar in Olanda. Il 32enne sta vivendo una nuova avventura della sua lunghissima carriera: sono davvero tante le maglie indossate da Ryan, che ha cominciato in Australia con il Blacktown City e i C. C. Mariners per poi lanciarsi nella sua prima esperienza in Europa con i belgi del Bruges.
Mondiale 2026, Ryan ci crede: cosa ha detto il portiere australiano della Roma
Poi ancora Valencia, Genk, Brighton, Arsenal, Real Sociedad e Copenaghen, prima di approdare all’AZ Alkmaar e ora alla Roma. Per De Rossi si tratta certamente di un rinforzo importante e un ottimo vice Svilar, sia in termini di qualità che dal punto di vista dell’esperienza in campo e nello spogliatoio.
Ryan può inoltre vantare 94 presenze con la Nazionale australiana – attualmente è al quinto posto nella speciale classifica dei più presenti con gli Aussies – e proprio qualche giorno fa è sceso in campo contro il Bahrein: un ko (0-1) che ha fatto molto male all’Australia, già costretta a inseguire nel girone della terza fase delle qualificazioni al Mondiale 2026.
Domani alle ore 14 gli Aussies se la vedranno con l’Indonesia e lo stesso Ryan fa capire che bisognerà subito riscattare il passo falso contro il Bahrein. Il secondo portiere della Roma sa bene che gli indonesiani hanno delle armi che possono fare male, ma l’Australia deve pensare solo ai tre punti: “Siamo concentrati su noi stessi e su ciò che dobbiamo fare – le sue parole dal ritiro della Nazionale oceanica – siamo fiduciosi come squadra, possiamo riprenderci dal risultato dell’altra sera e fare un passo in avanti positivo verso questa qualificazione ai Mondiali“.