
La crisi del calcio in tv sembra aver ormai imboccato una via senza uscita come dimostrano i recenti dati di Auditel che inchioderebbero DAZN e boccerebbero le politiche adottate dalla tv che ha acquistato in esclusiva i diritti della Serie A.
I dati che condannano le strategie di Dazn
Se negli anni passati i dati erano stati tutt’altro che incoraggianti, quelli relativi alla nuova stagione, almeno per quanto concerne le prime tre giornate di campionato, sono stati davvero ben al di sotto di ogni peggiore aspettativa.
Lo scrive su X il giornalista Paolo Ziliani, noto polemista che da tempo conduce delle “crociate” contro il sistema calcio sempre più alla deriva, secondo la sua opinione. “Dovevano arrivare nuovi abbonati, sono scomparsi i vecchi” ha commentato Ziliani nel suo post al vetriolo contro l’attuale schema che lega il calcio alle tv a pagamento.

Per Ziliani questa non sarebbe stata la stagione della riscossa che Dazn aveva preannunciato, anzi. Gli ascolti delle prime tre giornate sarebbero stati scioccanti in senso negativo per via di tutta una serie di concause, tra le quali l’aumento dei prezzi e il taglio alla qualità e la tipologia di offerta poco stimolante o poco attraente per gli appassionati.
Praticamente i dati deludenti di questo avvio di stagione fanno il paio con i dati negativi delle ultime giornate della scorsa stagione. Ma se quei dati furono caratterizzati dalla presenza di partite ormai prive di interesse, meno giustificabile appare la debacle degli ascolti di queste prime tre giornate di campionato, quando invece l’entusiasmo dovrebbe essere alle stelle. Insomma, se prima Dazn aveva toccato il fondo, adesso le cose sembrano essere addirittura peggiorate.
Il clamoroso autogol di Dazn
Un altro degli errori commessi da DAZN, secondo Ziliani, sarebbe stato quello di concedere a Sky la diretta delle partite più qualitative, che ha indotto tanti utenti a scegliere di abbonarsi alla tv di Murdoch piuttosto che a Dazn. Una scelta che, secondo il noto giornalista, testimonierebbe la “dabbenaggine dei dirigenti di Lega e piattaforma streaming”.
Non è un caso che la diretta di Juventus-Roma su Sky abbia fatto registrare 500 mila utenti in più rispetto ai dati di Dazn. Insomma, la gente sta capendo che è più conveniente abbonarsi alla Champions su Sky vedendo anche tanta buona Serie A, piuttosto che pagare di più per vedere la serie A su Dazn. Un clamoroso autogol che dovrà indurre la tv che gestisce l’esclusiva per la serie A, a rivedere le proprie politiche di prezzo e di marketing.