Sabatini giudica così il centrocampo della Roma: “Pisilli e Bove? Vi dico”

Il noto giornalista Mediaset fa il punto stamattina sulla linea mediana della squadra giallorossa. Dai possibili titolari alle alternative, fino al caso del giovane Pisilli aggregato in prima squadra. Ecco il suo pensiero

Luca Mugnaioli -
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centrocampo roma
Il centrocampo della Roma: manca ancora qualcosa o è un reparto completo? – (RomaForever.it)

Il cantiere della Roma prosegue anche se ad oggi ci sono molte meno “impalcature”, passateci l’espressione, rispetto a qualche settimana fa. Sebbene in ritardo, il mercato dei giallorossi si è infatti acceso (eccome!) e Ghisolfi è riuscito a consegnare a De Rossi i rinforzi principali per una squadra che, rispetto allo scorso anno, alla fine del mercato risulterà completamente rivoluzionata. Un nuovo bomber, altra fantasia sugli esterni, un regista a tutto campo. In più una buona alternativa sulla corsia esterna bassa di sinistra in attesa che arrivi il corrispettivo anche in quella opposta.

Vero, qualcosa manca ancora ma se ripensiamo ai primi giorni di luglio è innegabile che gran parte del lavoro sia stato fatto. Merito della sinergia tra società, i Friedkin che hanno deciso di investire pesantemente sul mercato (anche grazie ad un’attenta gestione dei costi), Area Tecnica, innegabile che Ghisolfi stia operando al meglio, e soprattutto allenatore, con un De Rossi protagonista in campo e fuori, artefice di una rivoluzione tattica e di pensiero che sta segnando un netto taglio col passato. Ciò che conterà però, alla fine, sarà il campo: dunque che Roma sta nascendo? Oggi ci occupiamo in particolare del centrocampo, reparto sul quale si espresso pochi minuti fa in diretta radio il noto giornalista Sandro Sabatini.

Il nuovo centrocampo della Roma: chi saranno i titolari

Enzo Le fee
Enzo Le Fee – (RomaForever.it)

Il nostro pensiero, in attesa del primo match ufficiale il 18 agosto contro il Cagliari, ve lo stiamo ripetendo da giorni. Dando per assodato il modulo di gioco, 4-3-3, vediamo chi saranno gli interpreti nella linea mediana. Il centro del reparto, siamo convinti, verrà dato ad Enzo Le Fee. E non solo perché Paredes si è aggregato in ritardo al gruppo, ma proprio perché De Rossi ha scelto lui come perno della sua nuova Roma. Del resto come giustificare altrimenti un investimento così importante ma anche per certi versi ‘anomalo’ (il centrocampista del Rennes non era certo uno dei più conosciuti al livello internazionale) se non si voleva affidare a lui le chiavi del centrocampo?

23 milioni non si spendono per una riserva, ecco. Dopodiché c’è il capitolo mezz’ali. Noi siamo dell’avviso che alla fine i due titolari al fianco del francese saranno Cristante da una parte, a meno che non ci si metta il mercato di mezzo, e Lorenzo Pellegrini dall’altra. Ovvero il giusto mix che potrebbe offrire ottime garanzie dal punto di vista tattico, tanto in chiave difensiva (con il primo), quanto offensiva (con il secondo). Per quanto riguarda le alternative De Rossi non pescherebbe poi male, avendo a disposizione quali possibili subentranti Paredes e Bove. Non a caso se non uscirà nessuno, difficilmente Ghisolfi tornerà a comprare in questo reparto.

Sandro Sabatini: “Quello della Roma è un buon centrocampo”

Intervenuto ai microfoni di Radio Radio il giornalista di Sport Mediaset Sandro Sabatini ha detto la sua proprio sul centrocampo giallorosso che sta nascendo. “Secondo me De Rossi può contare su un buon centrocampo. Le Fee, Pellegrini e Cristante hanno le caratteristiche giuste per appoggiare e coprire. Soprattutto se hai là davanti quel tridente”. Un aspetto da considerare infatti è che la Roma il prossimo anno avrà in attacco un peso offensivo non indifferente e che proprio per questo necessiterà dei giusti accorgimenti nelle altre zone del campo al fine di garantire il giusto equilibrio davanti a Svilar.

Dybala, Dovbyk e Soulé garantiscono sulla carta estro, fantasia e gol ma chiaramente il resto dei compagni dovrà essere bravo a supportarli specie in fase difensiva o durante i contropiedi avversari. Non a caso DDR è alla ricerca di terzini di gamba in grado di coprire tutte le corsie laterali. La mediana sopracitata, dunque, pensiamo risponda a tutte queste esigenze tattiche. Ma manca ancora qualcosa in chiave mercato o come detto prima Ghisolfi non aggiungerà altro ai calciatori già presenti nel ruolo?

“Box to box mancante? Non si può sempre aggiungere, aggiungere…”

Nel rispondere a questa domanda Sabatini non ha dubbi: “Forse come caratteristiche mancherebbe un cosiddetto ‘box to box’, ma a mio avviso non è quello che serve alla squadra per i motivi che ho detto. Anzi, dirò di più, volendo in realtà questo identikit di giocatore c’è già ed è Bove. In ogni caso non si non si può sempre pensare di aggiungere, aggiungere, aggiungere, i giocatori vanno anche fatti giocare“. E torniamo alla possibile linea d’azione di Ghisolfi in mediana: se non andrà via nessuno, difficilmente si comprerà ancora. Le alternative del resto in panchina non mancano come dicevamo prima.

Bove, se resterà, penso sia un’ottima riserva così come Paredes”, ha proseguito Sabatini. Infine un passaggio sul giovane Pisilli: “Bisogna farlo giocare, magari mandandolo anche in Serie B che non vuol dire per lui una retrocessione ma un investimento. Guardate cosa è successo con Soulé. Ecco, il centrocampista potrebbe seguire la stessa traiettoria, in modo da ritornare alla base magari tra un anno sicuramente più pronto“.