Roma, causa milionaria contro l’ex addetto stampa Luca Pietrafesa

La società giallorossa chiede svariati milioni di euro all’ex responsabile della comunicazione Luca Pietrafesa

Giulio Benatti -
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La Roma ha avviato una causa multimilionaria contro l’ex responsabile della comunicazione, Luca Pietrafesa, licenziato lo scorso febbraio. Secondo quanto riportato da Sky e Repubblica, infatti, per gli avvocati del club giallorosso l’ex portavoce sarebbe identificato come l’orchestratore di diverse iniziative volte a danneggiare la società giallorossa. Pertano la Roma ha citato in giudizio Pietrafesa per 5 milioni di euro di danni. Un’accusa che ha suscitato notevole scalpore all’interno del mondo calcistico, generando un acceso dibattito tra i sostenitori del club e gli osservatori esterni. Il licenziamento di Pietrafesa risaliva allo scorso febbrario, ed è avvenuto un po’ sorpresa dopo una serie di cambiamenti in seno alla Roma. Mentre Pellegrini e compagni si trovano a Rotterdam per l’andata dei playoff di Europa League col Feyenoord.

Le rivelazioni sul presunto comportamento dannoso dell’ex responsabile della comunicazione hanno alimentato ulteriori speculazioni riguardo alle possibili motivazioni e agli effetti di tali azioni. Questa vicenda però adesso rischia di riaccendere l’interesse dei media nei confronti della gestione interna del club. E solleva interrogativi sulle dinamiche e le relazioni interne che influenzano il funzionamento e l’immagine delle società sportive di alto livello. Detto ciò, la controversia legale si preannuncia come un caso che avrà un lungo seguito, con probabili sviluppi interessanti e significativi per la Roma e certe dinamiche di management sportivo.

Pare inoltre che le iniziative imputate a Pietrafesa avrebbero coinvolto nella cospirazione altri dipendenti del club. La causa evidenzierebbe molteplici condotte gravi, tra cui l’occultamento di informazioni alla dirigenza relative, tra l’altro, a vicende intime. La Roma evidenzia che tali iniziative sono state finalizzate a perseguire interessi personali di Pietrafesa, volti a screditare la reputazione e la stabilità dello stesso gruppo sportivo. Le rivelazioni sul coinvolgimento di altri dipendenti nell’articolata cospirazione stanno sollevando ulteriori interrogativi riguardo alla cultura aziendale e ai meccanismi di controllo interni presso la Roma.

In definitiva, la vicenda sta evidenziando la necessità di una revisione e rafforzamento dei protocolli aziendali. Lo scopo è quello di prevenire futuri episodi simili e preservare l’integrità e la reputazione della società. Questa causa potrebbe pertanto andare ben oltre la responsabilità individuale di Luca Pietrafesa, gettando luce su più ampie questioni organizzative e comportamentali all’interno della Roma. Gli ulteriori sviluppi di questo caso legale sarà sicuramente seguito con grande interesse. In quanto potrebbe avere profonde implicazioni sia per il futuro del club capitolino sia per la gestione delle risorse umane e della comunicazione all’interno dell’organizzazione.