Lo storico bomber della Roma negli anni Ottanta Roberto Pruzzo ha dichiarato di essere contrario a un eventuale acquisto di Federico Chiesa da parte della società giallorossa. Non è il primo opinionista che esprime perplessità in merito all’acquisto del forte esterno d’attacco della Juventus e della nazionale. Nella giornata di ieri, per esempio, anche Mario Mattioli si era espresso in maniera contraria in merito a tale operazione.
L’eventuale arrivo di Chiesa in giallorosso, però, stimola ampiamente le fantasie dei tifosi. Un eventuale attacco formato da Chiesa, Dybala e da una nuova punta (si parla insistentemente di David del Lille) sarebbe in grado di dare parecchio entusiasmo all’interno dell’ambiente giallorosso.
Daniele De Rossi ha sempre dichiarato di voler fermamente Federico Chiesa alla Roma a partire dal prossimo anno. L’esterno d’attacco bianconero è da sempre un pallino di DDR. L’allenatore giallorosso ne farebbe un punto fermo in campo come con Dybala. La valutazione di Chiesa dovrebbe essere di circa 25-30 milioni e nella giornata di ieri c’è stata una prima apertura in tal senso da parte della Juventus.
Come anticipato, però, non tutti sono d’accordo su questa operazione. Roberto Pruzzo questa mattina ha dichiarato che l’acquisto di Chiesa non darebbe quel qualcosa in più alla Roma, come molti sperano. Ecco le sue parole in merito a tale argomento.
Pruzzo non vuole Chiesa alla Roma: ecco il motivo
Roberto Pruzzo affronta gli argomenti interni alla Roma con frequenza quasi giornaliera in radio. Anche questa mattina è intervenuto su Radio Radio Mattino e ha espresso le sue considerazioni sulle notizie del giorno. Dopo l’apertura di ieri, è normale che a tenere banco sia stato l’argomento Chiesa.
Pruzzo, però, non sarebbe del tutto d’accordo con questo acquisto. Ecco le sue parole: “Non farei l’operazione Chiesa, andrei su un profilo diverso, meno conosciuto, che magari tra due anni mi diventi il Lookman della situazione. Impronterei il mercato su calciatori giovani, forti ma che non costino così cari. Bisogna cercarli come fa l’Atalanta e il Bologna. Andiamo avanti da anni con prestiti e fine contratto“.