L’idea è chiara: aumentare spinta, corsie e rifinitura dal fondo nella Roma di Gasperini. Le premesse interne — Wesley in crescita — sono buone, ma il club setaccia anche il mercato per quinti con margini. In Serie A due nomi hanno scalato le shortlist: Samuele Angori (22, mancino) e Idrissa Touré (27, destro), rivelazioni di un Pisa che ha costruito molto proprio dalle fasce. C’è però un freno immediato: il presidente Giuseppe Corrado ha blindato entrambi fino a giugno.
Chi sono e perché piacciono a Gasp
Angori è un esterno sinistro di struttura (1,86), piede educato, cross tesi e buona gestione palla; già minutaggio in A e un assist in stagione: un profilo “da corsia” che può alzare qualità sui traversoni e sui piazzati dal lato forte. Touré, ex Juventus U23, è un tuttofare di destra (può fare anche il mediano) con fisicità (1,88), oltre-linea frequente e discreta capacità di incidere nell’ultimo terzo: nel Pisa ha interpretato il ruolo da esterno a tutta nel 3-4-2-1 con continuità. Sono due interpreti funzionali alla ricerca di Gasperini: volume di corsa, pressione, cross e tagli sul lato debole.
Tempi e incastri: perché è tema da giugno
Corrado è stato netto al Premio ViareggioSport: “A gennaio restano”. Tradotto: dossier da monitorare per l’estate, quando si potranno ragionare formule e valutazioni più morbide. A gennaio, invece, la Roma darà priorità al centravanti e a un esterno offensivo: tra le piste, torna d’attualità Mathys Tel, complice l’esclusione dalla prima lista Champions del Tottenham e l’ipotesi di un prestito, scenario riportato anche dalla stampa italiana.