Roma, dossier rinnovi: prima il blocco Mancini-Cristante. Poi i nodi Dybala, Pellegrini ed El Shaarawy

Programmazione e sostenibilità: Trigoria disegna la mappa delle firme. Çelik avanti, leadership da blindare, attacco da valutare

Jacopo Mandò -
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Paulo Dybala
Rinnovi Roma: priorità, strategie e scenari su Mancini, Cristante, Dybala, Pellegrini, El Shaarawy, Çelik – Romaforever.it

La Roma entra nella fase in cui le scelte contrattuali pesano quanto quelle di campo. Tra ingaggi importanti, rientri dagli infortuni e il perimetro della sostenibilità, a Trigoria si definiscono le priorità: blindare le certezze dello spogliatoio e, in parallelo, sciogliere i casi più delicati sul fronte offensivo.

Il blocco da blindare: Mancini e Cristante

Per Gianluca Mancini e Bryan Cristante la strada è tracciata: contratto oggi al 2027, dialoghi già avviati e volontà reciproca di proseguire insieme. Stessa regia (con un agente in comune), stessa idea tecnica: restare l’ossatura della Roma che Gasperini sta consolidando. Anticipare i tempi qui non è un vezzo, ma un segnale al gruppo: le leadership interne non si toccano.

Le tre variabili d’attacco

Capitolo più spinoso davanti. Paulo Dybala resta un patrimonio tecnico, ma l’equazione tra partite giocate e peso dell’ingaggio impone creatività: formule più sostenibili (fisso più bonus) oppure altri scenari. Lorenzo Pellegrini è stato rilanciato dal campo nelle ultime settimane, però – ad oggi – il rinnovo non è in cima alla lista: prima conta la continuità delle prestazioni. Stephan El Shaarawy, invece, è il dossier più vicino alla separazione: un nuovo accordo appare poco probabile.

La via semplice: Çelik

Con Zeki Çelik il terreno è favorevole: stipendio in linea, beneficio del Decreto Crescita e primi contatti già positivi. Incastri economici e tecnici coincidono, e l’operazione può chiudersi senza scossoni.

In sintesi: Roma pragmatica. Si parte dallo zoccolo duro (Mancini-Cristante), si mette in sicurezza la rotazione (Çelik), poi si decide il perimetro d’attacco tra sostenibilità e impatto sul campo (Dybala, Pellegrini, El Shaarawy).