Arrivano importantissime novità sul fronte di Giovane, il…”giovane” centravanti dell’Hellas Verona che sta stregando letteralmente la Serie A. Alfredo Pedullà, attraverso il suo canale YouTube, ha fatto il punto della situazione considerando l’interesse manifestato da tante big del campionato, tra cui la Roma.
Inter e Napoli su Giovane del Verona
Il centravanti classe 2003 piace intanto – e pure parecchio – ai nerazzurri, con Ausilio che avrebbe già contattato l’agente del giocatore dopo Verona-Inter, in cui Giovane segnò il gol del momentaneo 1-1. “La squadra ha già quattro attaccanti e tutti stanno facendo bene” – riferisce Pedullà – “è chiaro però che in vista di giugno sarà un altro discorso. E l’Inter ha voluto dire al Verona: ‘noi per il futuro ci siamo“. Un po’ lo stesso discorso che si può fare per il Napoli, l’altro top club che ha messo gli occhi su di lui.
Pedullà: “Attenzione alla Roma”
Attenzione però anche alla Roma. Secondo l’esperto di mercato infatti, nella corsa all’attaccante brasiliano non va sottovalutato il possibile inserimento del club giallorosso. “Gasperini lo ha fatto seguire con attenzione e lo ha promosso, nel senso che la società è alla ricerca di soluzioni già in vista di gennaio e non mi stupirei se facessero due operazioni. Un esterno offensivo e il centravanti: Giovane ha l’identikit giusto per entrare benissimo negli schemi di Gasperini“.
Occhio a Baldanzi
“Vedremo allora se tutto questo si trasformerà in una trattativa oppure no. Quello che posso aggiungere” – prosegue Pedullà – “è che al Verona piace molto Baldanzi che in estate era stato davvero ad un passo dal trasferimento. Al punto che era stato trovato l’accordo sull’ingaggio e lui aveva manifestato il suo entusiasmo nell’accettare la destinazione. Alla Roma è fuori dalla lista UEFA, lui ci sta provando quando viene chiamato in causa, ma non è vietato pensare che a gennaio proprio il Verona possa riprovarci e che la Roma, facendo altri acquisti, possa sacrificarlo”.
Stesso agente di Giovane
Il giornalista, come in effetti avevamo rimarcato anche noi qualche giorno fa, sottolinea anche come l’agente di Giovane, Beppe Riso, sia lo stesso di Baldanzi. “Adesso magari sono solo indizi” – conclude Pedullà – “ma è di sicuro una situazione che va seguita. Il mercato non è esploso ma questi appunti sul taccuino possono essere l’anticamera per la rincorsa ad eventuali operazioni”. La possibile strategia allora emerge quasi da sola, aggiungiamo noi: proporre in cambio il cartellino dell’ex Empoli come contropartita per fare abbassare il prezzo di Giovane.
La richiesta del Verona
Entriamo così nell’aspetto economico della possibile operazione. Sempre secondo quanto riferito dall’esperto di mercato di Sportitalia, al momento l’Hellas partirebbe da una valutazione di 18-20 milioni. Ma con la consapevolezza, attenzione, che possa anche aumentare in futuro. Per il club, che lo ha preso praticamente a zero, si tratterebbe infatti di una plusvalenza mostruosa.
Prima però il campo: il Verona deve salvarsi
A tutto questo va prima anteposta la questione sportiva: è difficile infatti che gli scaligeri si privino a cuor leggero di uno dei suoi migliori elementi a gennaio, banalmente perché c’è prima una salvezza da mettere in cassaforte. A meno che, proviamo ad azzardare noi, non ci sia un riscontro tangibile anche da questo punto di vista: e torniamo così a piombo su Baldanzi, che potrebbe così trasformarsi clamorosamente nell’asso nella manica di Massara. Non ci resta quindi aspettare per capire come si svilupperà l’intero scenario.