Monchi: “A Roma è mancata la pazienza”. Poi la rivelazione su Salah

Monchi, nel corso di una bellissima intervista, ha parlato della sua carriera e ha anche commentato il periodo trascorso alla Roma

Francesco D'Andolfo -
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Monchi ricorda periodo Roma
Monchi – Romaforever.it

Nel corso della lunga storia della Roma, non ci sono stati grandi nomi soltanto nella rosa dei calciatori: anche in società, diversi volti storici del mondo del pallone hanno lavorato per molti anni. Anche un elemento come Monchi, ad esempio, ha lavorato in giallorosso per un paio di stagioni lasciando però non un bel ricordo. Con lui in dirigenza, la Roma ha raccolto ottimi risultati nel corso della prima stagione: la seconda, invece, è stata tutt’altro che esaltante.

Nel corso di un’intervista a Flashscore, il Direttore Sportivo ha parlato anche della sua parentesi nella Capitale. “Il primo anno, la squadra è arrivata terza e ha giocato in semifinale di Champions League. Il secondo anno, quando me ne sono andato, eravamo quinti, quindi le cose non sono andate male”. Sul mercato, invece, il DS è stato chiaro.  “In due mercati, abbiamo dovuto vendere tutti i giocatori importanti per necessità economiche. Penso che alla Roma sia mancata un po’ di pazienza, cosa che di solito succede nel club. Ricordo solo cose positive della Roma, perché sono stati due anni magnifici. Era la mia prima volta lontano da Siviglia e mi sono divertito molto, soprattutto il primo anno“: queste le sue parole. Prima di concludere l’intervista, Monchi ha anche fatto una confessione su Salah.

Monchi ricorda il periodo alla Roma: la rivelazione su Salah

Nel corso della sua bella intervista, Monchi ha anche parlato del passaggio di Salah al Liverpool. “Era necessario. Quando sono arrivato lì, Salah è stato praticamente venduto per 33 milioni di euro più tre milioni di bonus. Alla fine, è stato venduto per 55, ma c’era già un impegno con il giocatore. Lui voleva andarsene e l’unica cosa che potevamo fare era cercare di migliorare il prezzo. C’era praticamente un accordo tra Roma e Liverpool. Quello che abbiamo fatto è stato spingere per ottenere il più possibile, perché il giocatore sapeva già di voler andare via”.

Il resto è storia: Monchi è restato in giallorosso soltanto per un paio di stagioni e, dopo tante critiche, ha deciso di tornare al Siviglia per poi trasferirsi all’Aston Villa.