Fiorentina-Roma, Pioli vs Gasperini: stili, numeri e snodi tattici di una rivalità tutta italiana

Vent’anni di incroci, dal Crotone–Modena del 2004/05 fino ai big match dell’era recente: Pioli e Gasperini si sono studiati, superati, rincorsi. Oggi portano idee diverse ma complementari: 3-5-2 “elastico” contro 3-4-2-1 a uomo.

Jacopo Mandò -
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Gasperini contro Pioli
Stefano Pioli e Gian Piero Gasperini a bordocampo: numeri, tattica e 27 incroci di una rivalità storica tra Serie A e coppe – Romaforever.it

Le cifre (e la storia) del confronto

La saga nasce in Serie B 2004/05, quando il Crotone di Gasperini piega 1–0 il Modena di Pioli: è l’atto inaugurale di un duello che diventerà uno dei più longevi tra tecnici italiani (Pioli guidava il Modena in quella stagione; Gasperini era al Crotone). Nel tempo, i due si sono affrontati 27 volte. 11 vittorie Pioli, 7 pareggi e 9 vittorie Gasperini: equilibrio, cicli, ribaltamenti. Il pendolo recente ha oscillato verso il Gasp: nel 2023/24 Atalanta elimina il Milan dalla Coppa Italia (2–1 a San Siro) e in campionato finisce 1–1 al Meazza; nel solco del biennio successivo, Atalanta torna a vincere anche a San Siro nell’aprile 2025 (0–1). Sul fronte Pioli, la parentesi estera e il rientro in viola hanno aggiunto un nuovo capitolo alla rivalità: luglio 2025, Pioli torna alla Fiorentina dopo l’esperienza all’Al-Nassr, riportando in Serie A il suo marchio tattico.

Idee di gioco: principi a confronto

Gasperini resta il caposcuola del 3-4-2-1 “a uomo”: pressing feroce, marcature orientate all’uomo a tutto campo, superiorità in fascia con quinti aggressivi e braccetti pronti a spezzare la linea in avanti. Un modello studiato anche in ambito federale per intensità, duelli e verticalità.  

Pioli, al contrario, costruisce da diverse stagioni un 4-2-3-1/4-3-3 elastico: uscite pulite, pressione organizzata, ampiezza garantita dagli esterni, attacchi in 2-3-5 in possesso e riaggressione immediata post-perdita. È la cifra che ha dato al suo Milan e che può riadattare anche a contesti diversi. Al ritorno alla Fiorentina, è “tornato” ad utilizzare un modulo con la difesa a 3, visto e considerato il buon anno svolto a Firenze da parte di Palladino.

Le chiavi quando si sfidano

  • Transizioni e duelli laterali. Il Gasp vuole campo aperto e sfide individuali sulle corsie: quando Pioli riesce a “spalmare” la pressione e a risalire con triangoli e rotazioni di fascia, la marcatura a uomo perde mordente; se invece l’Atalanta/Roma riesce a ingabbiare il play e a isolare gli esterni, il 3-4-2-1 prende il controllo territoriale.  
  • Rifinitura tra le linee. Le squadre di Pioli colpiscono quando il trequartista (o la mezzala alta) si smarca alle spalle dei mediani avversari; Gasperini controbatte con scalate aggressive dei braccetti e con i “dieci” che schermano il primo passaggio.  
  • Partite a episodi, ma mai casuali. Gli incroci recenti raccontano gare “a elastico”, spesso decise dall’efficienza nei duelli e nelle seconde palle: la Coppa Italia 2024 e i successivi confronti ne sono un manifesto.