Domenica prossima l’attesissimo derby Lazio – Roma, in orario mattutino. Tante le incognite, anche a causa dell’assenza di alcuni giocatori, come Paulo Dybala, infortunato per la 18esima volta, un record, e con Gasperini che probabilmente si affiderà alla coppia El Shaarawy – Soulé, ma il Mister potrebbe sorprendere concedendo forse un’altra occasione a El Aynaoui, nonostante la prova poco convincente contro il Torino.
Lazio – Roma: le ipotesi sul derby
Il francese potrebbe ottenere la maglia da titolare, soffiandola al Faraone, ma, secondo i pronostici, parte comunque in una posizione di svantaggio. Non andrebbe scartata nemmeno l’ipotesi di uno schieramento 3-5-2, con Ferguson in campo sin dal primo minuto. Comunque sia, Il Messaggero solleva una questione importante, e che rivela una condizione che dovrebbe far riflettere.
Un calcio che non c’è più: Roma senza calciatori romani
La Roma, salvo colpi di scena, dovrebbe scendere in campo senza giocatori romani, un caso anomalo nella storia, ma che evidenzia quanto il calcio sia cambiato negli ultimi anni. Una partita nella Capitale, giocata quasi solo da giocatori stranieri, almeno dal lato giallorosso. Pochi gli italiani in campo e neanche confermati come titolari: El Shaarawy e Cristante, infatti, potrebbero restare a bordo campo.
Gianluca Mancini, che romano lo è solo di adozione, potrebbe essere colui che incarnerà il vero spirito del derby capitolino. In realtà, l’unico che rappresenta la Roma e lo spirito del derby è Lorenzo Pellegrini, relegato però in panchina e ancora in fase di test. O al massimo, Niccolò Pisilli. La Lazio, invece, potrà fare affidamento su quattro romani, Cataldi, Cancellieri, Romagnoli (nato ad Anzio) e Luca Pellegrini.