Italia, rifinitura alla vigilia della sfida con Israele: Mancini nuovamente verso la panchina

La Nazionale si prepara alla gara di domani contro Israele: emergono segnali chiari sulle scelte di formazione.

Jacopo Mandò -
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Mancini con la maglia Italia
Gianluca Mancini con la maglia azzurra durante una partita dell’Italia, difensore giallorosso convocato da Gattuso per le qualificazioni Mondiali 2026 – Romaforever.it

Nel pomeriggio l’Italia ha svolto la rifinitura in vista di Israele–Italia, gara di qualificazione al Mondiale 2026 in programma lunedì 8 settembre alle 20:45 sul terreno del Nagyerdei Stadion (campo neutro). Alla guida c’è Gennaro Gattuso, nominato commissario tecnico in estate, atteso alla seconda gara ufficiale del suo ciclo.

Scelte di Gattuso: più Bastoni che Mancini

Le indicazioni che filtrano dalla vigilia spingono verso una conferma di Alessandro Bastoni al centro della difesa, con Gianluca Mancini indirizzato alla panchina per l’avvio del match. È una soluzione coerente con gli ultimi assetti provati dallo staff azzurro e con le “probabili” circolate tra gli addetti ai lavori, in un reparto che resta comunque soggetto a rotazioni in base alle condizioni del gruppo. Priorità di Gattuso: uscita pulita, linea alta e aggressività sul primo possesso israeliano, che a Debrecen gioca “in casa” per esigenze logistiche e di sicurezza.

Contesto e dettagli di gara

Il match arriva a pochi giorni dagli impegni di settembre che aprono il cammino azzurro verso il 2026; la sfida con Israele è fissata in Ungheria per decisione organizzativa già formalizzata con la messa in vendita dei biglietti in loco dalla FIGC. Per gli Azzurri sarà fondamentale consolidare principi di pressione offensiva e verticalità visti all’esordio del nuovo corso, con attenzione alle ripartenze israeliane e ai piazzati. Il pubblico di Debrecen farà da cornice a un incrocio chiave per la classifica del girone UEFA.

Qui le immagini della rifinitura pubblicate dagli Azzurri su X: