
Daniele Ghilardi è ufficialmente un nuovo giocatore giallorosso. Il centrale della nazionale under 21 classe 2003, è arrivato dall’Hellas Verona per una somma che si aggira intorno agli 11 milioni di euro considerando i bonus inclusi. Il nuovo numero 87 della Roma, dopo aver firmato il contratto ha subito rilasciato le sue prime parole ai canali ufficiali del club. Queste sono le sue dichiarazioni.
Le prime parole di Ghilardi in gialloross0
🎙 La prima intervista di Ghilardi in giallorosso!
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— AS Roma (@OfficialASRoma) August 2, 2025
Che effetto ti fa vestire la maglia giallorossa?
“Effetto bellissimo, è una maglia storica, molto importante e farò tutto per onorarla”.
A 22 arrivare in una grande squadra è un grande obiettivo, ma anche una responsabilità
“Certo, sì è una responsabilità molto grande perché società e tifosi pretendono molto ed è giusto che sia così. E’ una cosa molto bella ed io darò il massimo“.
Si era creata molta attesa per il tuo trasferimento, com’è andato?
“Negli ultimi giorni c’è stata un po’ di attesa, però devo dire che l’ho vissuta con un pochino di ansia io non vedevo l’ora di venire a Roma e di scendere in campo con questa maglia. Ringrazio tutti”.
La Serie A è un campionato molto difficile e tu lo sai bene visto che lo conosci. Quanto cambia giocare per la salvezza e giocare per obiettivi importanti?
“Sicuramente cambia molto oltre che nelle ambizioni di squadra cambia anche nelle pressioni che ci sono. Qua non possiamo sbagliare niente, là dovevamo lottare per la salvezza. Qui dobbiamo lottare per vincere“.
Descriviti come giocatore. Quali sono le tue caratteristiche?
“Mi trovo bene sia in una difesa a tre che a quattro. Destra o sinistra, non ho molte preferenze, penso di sapermi adattare“.

In quali aspetti pensi di dover migliorare?
“Partiamo dal fatto che devo migliorare in tutto, però probabilmente devo migliorare nel gioco aereo e lo farò certamente“.
Avrai compagni di reparto di grande esperienza. Quanto si può imparare da loro?
“Tutto. Da giocatori con così tanta esperienza si può imparare tantissimo. Non vedo l’ora di potermi allenare con loro e imparare“.
Conosci già qualcuno nello spogliatoio?
“Sì, conosco Baldanzi e Pisilli dalle esperienze con le nazionali giovanili e conosco anche Darboe, abbiamo giocato insieme un anno alla Sampdoria. Sicuramente all’inizio mi appoggerò un po’ a loro per integrarmi meglio nel gruppo“.
Conoscevi già Roma? Che sensazioni ti dà l’idea di viverci?
“Sì, ci sono stato in vacanza qualche anno fa e ovviamente ci è piaciuta moltissimo. La città di Roma non ha bisogno di presentazioni, è molto bella e cercherò di viverla al meglio“.
E l’Olimpico che effetto ti ha fatto da avversario?
“L’anno scorso, quando ci ho giocato contro, è stata un’emozione grandissima. Lo stadio pieno, tutti i tifosi che cantavano… anche se erano contro, devo dire che mi davano la carica. È una cosa molto bella“.
Un primo messaggio per i tuoi nuovi tifosi?
“Daje Roma“.