
Ci sono grandi ex che seguono il percorso della Roma con grande attenzione, perché evidentemente, oltre ad aver vestito la casacca giallorossa, sono tifosi e l’impresa che sta compiendo in questo finale di stagione Ranieri e i suoi uomini e, a dir poco avvincente…
Cosa pensa della sfida contro l’Atalanta
Roberto Pruzzo è tra quegli ex che segue con interesse la Magica e, in vista del big match in casa dell’Atalanta ha rilasciato alcune dichiarazioni a Romanews.eu. nelle quali sottolinea: “Un evidente coefficiente di difficoltà, ma non così diverso da Juve, dal derby, da Milano o dalla Fiorentina. A Bergamo c’è magari un aspetto particolare: forse l’Atalanta di Gasperini non è così capace di giocare per il punto, ha una fisionomia e un’identità ben precise, anche se una posizione di classifica che la tiene abbastanza al sicuro”.

Ma l’ex attaccante giallorosso dalla Roma si aspetta “una partita accorta, caratterizzata d compattezza, non diversa da quelle più recenti, insomma”.
Gasperini sulla panchina giallorossa?
E l’occasione è ghiotta per esprimere un parere anche sull’eventuale approdo di Gasperini alla Roma. Possibilità sulla quale Pruzzo dichiara: “Non vedo controindicazioni. Dopo una stagione così, con tutto quello che è successo, dopo tre allenatori, magari ti fai delle domande su chiunque, però arriverebbe a Roma un grande allenatore, che nel frattempo ha anche vinto in Europa e accumulato esperienza anche in campo internazionale. Se fosse, ben venga”.
Come modificherebbe la rosa della Roma
Sulla rosa della Roma, l’ex centravanti ha le idee chiare. “Proseguirei con Dovbyk sia per il numero dei gol realizzati, sia per l’importanza che hanno avuto. Intorno metterei il Soulè, ultima versione, Dyabala naturalmente. Mentre su Pellegrini la domanda la rivolgo a voi: continuereste con Pellegrini, Paredes e Cristante? Io forse terrei solo quest’ultimo, perché in una rosa irrobustita e migliorata potrebbe essere utile, per i primi due forse è il momento di cambiare aria”.
L’importanza dei consigli di Ranieri per i Friedkin
Rispetto a quanto possano incidere le indicazioni di Ranieri per i Friedkin, Pruzzo auspica: “Auguriamoci che ne abbiano. Per Cludio è difficile individuare il profilo e indicare i nomi o il nome, il termine di paragone è rappresentato da lui e dal miracolo che ha compiuto”.