Un’idea che nasce dal campo: poco spazio e poca convinzione
L’avventura di Kostas Tsimikas in giallorosso potrebbe chiudersi in anticipo. Il terzino greco era stato preso in prestito la scorsa estate per allungare le rotazioni della Roma sulle corsie, ma nelle ultime settimane la sensazione è che Gian Piero Gasperini non lo consideri una soluzione davvero centrale.
Da qui l’ipotesi che sta circolando a Trigoria: interrompere il prestito già a gennaio e restituire il giocatore al Liverpool, senza incastri particolarmente complessi, anche perché l’accordo non prevede opzioni o obblighi di riscatto.
Il nodo Liverpool: rientro possibile, ma non detto che resti
Il paradosso è che il ritorno ad Anfield potrebbe non essere lineare come sembra. Secondo quanto filtra dall’Inghilterra, la rosa del Liverpool in Premier League sarebbe già “piena” per quanto riguarda i calciatori non formati nel vivaio, con gli slot occupati: un rientro secco di Tsimikas rischierebbe quindi di creare un problema di lista più che una risorsa immediata per Arne Slot.
In questo scenario, la soluzione più logica diventerebbe un nuovo prestito, oppure una cessione: ma dopo mesi non brillantissimi a Roma, anche la trattativa potrebbe richiedere condizioni favorevoli e un contesto tecnico che lo valorizzi.
Cosa cambia per la Roma
Per i giallorossi, invece, sarebbe una scelta di chiarezza: liberare una casella e riallineare le rotazioni sugli esterni in base alle reali gerarchie di Gasperini. Con una conseguenza immediata: a gennaio, sulla fascia sinistra, servirà una gestione ancora più precisa delle alternative.