Roma, Natale all’insegna della semplicità: buoni carburante per i dipendenti

La società giallorossa regalerà dei buoni carburante Q8 ai dipendenti del club

Jacopo Pagliara -
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Dan e Ryan Friedkin
Dan e Ryan Friedkin (RomaForever.it)

A Trigoria il clima natalizio si presenta quest’anno sotto una luce diversa dal solito. Archiviati eventi mondani e cene di rappresentanza, la società ha optato per una soluzione più essenziale e funzionale. Come riportato da La Repubblica, il dono di Natale destinato ai dipendenti della Roma consisterà in un carnet di buoni carburante Q8, marchio che figura tra gli sponsor del club. La decisione è stata ufficializzata venerdì scorso attraverso una comunicazione via email indirizzata a tutto il personale del centro sportivo.

La scelta si inserisce nel solco della linea gestionale adottata negli ultimi mesi, improntata a pragmatismo e contenimento. Non sono mancate, tuttavia, alcune osservazioni informali tra i lavoratori di Trigoria: con il parco auto aziendale ormai in gran parte convertito all’elettrico, i buoni benzina risultano per qualcuno una soluzione quantomeno singolare. Al momento, però, eventuali voci su carnet destinati a rimanere inutilizzati non trovano riscontri concreti e restano semplici indiscrezioni di corridoio.

Niente festa di Natale, budget in beneficenza

Il cambiamento più significativo riguarda però l’impostazione complessiva delle celebrazioni natalizie. Dan e Ryan Friedkin hanno scelto di mettere fine alla consueta festa di Natale della Roma, un appuntamento che nel tempo aveva assunto un forte valore simbolico per il club.

Dan Friedkin a Trigoria
Dan Friedkin a Trigoria (RomaForever.it)

Le risorse economiche previste per l’organizzazione dell’evento sono state interamente riallocate a fini solidali. La proprietà ha deciso di destinare il budget a iniziative benefiche, con contributi devoluti all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, alla Fondazione Telethon e all’Associazione Andrea Tudisco. Una scelta che segna una chiara rottura con il passato e che riflette la volontà del club di privilegiare gesti concreti di responsabilità sociale rispetto alle celebrazioni tradizionali.