In casa Roma la priorità resta una: consegnare a Gian Piero Gasperini un centravanti vero per la seconda parte di stagione. In cima alla lista continua a esserci Joshua Zirkzee, oggi al Manchester United, dove sta vivendo mesi da comprimario e guarda con favore a un ritorno in Serie A per rilanciarsi anche in chiave Mondiale 2026.
Il profilo è quello perfetto per il calcio di Gasperini: prima punta che viene incontro, lega il gioco e sa attaccare la profondità, capace di giocare sia da riferimento centrale che accanto a un altro attaccante. Non è un caso che dalle parti di Trigoria lo definiscano da tempo “il” colpo per fare il salto di qualità davanti.
La richiesta dello United e il margine della Roma
Il direttore sportivo Ricky Massara ha già fatto un blitz a Londra per incontrare emissari dello United e dell’entourage di Zirkzee. L’idea giallorossa è chiara: prestito oneroso a gennaio (si parla di circa 5 milioni) con obbligo di riscatto fissato in una forbice tra i 30 e i 40 milioni, magari legato a obiettivi sportivi come la qualificazione in Champions League.
Dall’Old Trafford, però, la prima risposta resta rigida: il club inglese, che per il cartellino dell’olandese ha investito oltre 40 milioni di euro, vicini ai 60 complessivi tra fee e commissioni, continua a ragionare su una valutazione nell’ordine dei 50 milioni e preferirebbe un obbligo “pieno” più che un semplice diritto.
La proprietà Friedkin ha comunque dato luce verde a un investimento importante, consapevole anche dell’ingaggio del giocatore – intorno ai 5 milioni netti – ma senza superare certi paletti. L’impressione è che la trattativa possa trascinarsi fino alla parte finale del mercato: Roma e United continuano a parlarsi, gli agenti lavorano sulle formule e il sì del calciatore è già sul tavolo.
Se salta Zirkzee, spazio al “doppio colpo”
Proprio perché l’operazione Zirkzee non è semplice, la Roma si tutela. In caso di fumata nera, il piano B prevede un “pacchetto” con due innesti offensivi: un centravanti e un esterno.
Per il ruolo di numero 9 resta caldo il nome di Lorenzo Lucca: al Napoli sta vivendo mesi complicati, il club azzurro valuta il prestito e sia Roma che Milan hanno già sondato il terreno.
Parallelamente si lavora sul dossier Giacomo Raspadori: l’azzurro, oggi all’Atlético Madrid, spinge per tornare in Serie A e ha già avuto contatti con i giallorossi, che lo vedono come jolly ideale per l’attacco di Gasperini.
Sulle corsie, invece, lo sguardo porta verso Firenze: i vecchi dialoghi con la Fiorentina per un esterno offensivo tornano a galla. Per Albert Gudmundsson, giocatore da 13 gol e 5 assist in maglia viola e da mesi nel mirino della Roma, spunta l’idea di un prestito con diritto di riscatto.
La linea è tracciata: prima si proverà fino in fondo a chiudere per Zirkzee. Se lo United non abbasserà le sue pretese, allora a Trigoria scatterà il piano a due punte. In ogni caso, a gennaio l’attacco giallorosso cambierà volto.