Vigilia di campionato per la Roma di Mister Gasperini reduce dal bel successo in Europa League contro il Celtic. Ora però è già tempo di rituffarsi sulla Serie A: le due sconfitte di fila contro Napoli e Cagliari – quest’ultima davvero inaspettata – impongono un rapido cambio di rotta. Il cliente che arriverà domani all’Olimpico sarà però tutt’altro che docile: nella Capitale giungerà infatti il Como di Fabregas.
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Diretta conferenza stampa Gasperini
Ha sentito le dichiarazioni di Fabregas? Cesc ha detto che lo chiamano per avere informazioni sul calcio che fa lei…Che partita sarà?
“E’ una partita attesa. Il Como è una realtà, non una sorpresa. Ha qualità sia di gioco che nei caclciatori. Vederlo giocare è piacevole. E’ una partita non determinante ma molto importante. Su Fabregas? Ha dato un’impronta importante alla squadra. Ha dato un’identità, è una squadra che predilige il risultato attraverso lo spettacolo. Hanno tanti giocatori offensivi”.
C’è la risposta per El Aynaoui e Ndicka per domani? Se no, come saranno sostituiti? C’è la possibilità di vedere Cristante dietro?
“Ndicka ci sarà, poi vedremo come sostituirlo in seguito. Per El Aynaoui invece il Marocco si è appellato alla FIFA: ma la giornata di campionato è la stessa, soltanto che noi giochiamo di lunedì. Adesso aspettiamo la decisione della FIFA”.
Che bilancio fa del suo percorso sin qui? Vorrebbe chiudere la sua carriera qui?
“Sì ma non subito (ride, ndr). L’impatto è stato positivo, oltre le previsioni. Vogliamo essere ambiziosi”.
Cosa manca alla Roma per essere lì su, per restare nelle primissime posizioni?
“Gli ingredienti ci sono tutti. Dobbiamo impastarli bene: c’è il pubblico, c’è la società, c’è la possibilità di fare uno stadio. C’è una squadra che può crescere. Se ultimamente c’è stata qualche difficoltà è perché dobbiamo fare di più. “Le condizioni per…” ci sono però tutte”.
A che punto è l’ampliamento dell’organico? Contro il Celtic si sono visti tanti cambi…
“Non è che contro il Celtic abbiamo fatto così tanti cambi. Sono contento per Pisilli, per Ferguson…Come squadra abbiamo bisogno di prestazioni importanti. Globalmente la squadra è stata protagonista. E’ chiaro però che quando si alza il livello dobbiamo farlo anche noi”.
Dybala come sta? Può tornare a giocare dal 1′? Lui come Muriel?
“Vediamo oggi. Ha avuto un momento molto positivo, ma come tutti i giocatori, anche lui deve stare al massimo da tutti i punti di vista. Fisico, mentale, motivazionale, dal punto di vista nervoso. Nessun dubbio quando lui sta molto bene. Un impiego come Muriel? Mi auguro anche di più ma come sempre è il campo a parlare, tutto il resto sono supposizioni. Il tema è sempre lo stesso, è inutile andare a cercare altre cose”.
Come sta Ferguson? E’ un giocatore da Gasperini?
“La domanda vera è: Ferguson è utile alla Roma? L’altra sera sì. E come lui vale per tutti gli altri giocatori. Il punto non è se è un giocatore va bene per Gasperini o per l’allenatore. Deve esserlo per la Roma che viene sopra di tutto”.
Ha avuto segnali per i rinnovi di Dybala e Pellegrini? Con il Como è uno scontro Champions?
“La loro è una questione economica. Lì non posso entrare. La partita di domani decisiva? E’ come per l’Europa League, le cose vanno fatte un passo alla volta. Prima conquistarsi i playoff e poi eventualmente pensare agli ottavi diretti. Così è in campionato. Prima bisogna centrare l’Europa, poi eventualmente la Champions che è più difficile. Domani quindi sicuramente sarà un altro tassello importante, un altro mattoncino”.
13.26 – Tutto pronto: tra pochi istanti Gian Piero Gasperini parlerà in conferenza stampa.