Al 50’ di Cagliari-Roma succede di tutto. Folorunsho parte palla al piede, salta Mancini e si presenta frontalmente verso l’area giallorossa. Celik lo stende al limite: in un primo momento Zufferli indica deciso il dischetto, tra le proteste della Roma e l’esplosione dell’Unipol Domus.
Poi arriva la chiamata del VAR: il contatto viene rivisto al monitor e il fallo risulta leggermente fuori area. Rigore cancellato e trasformato in punizione dal limite, ma la sostanza non cambia per i giallorossi sul piano disciplinare.
Rosso diretto e Roma in dieci: Gasperini corre ai ripari
Per l’arbitro, quello di Celik è fallo da ultimo uomo su chiara occasione da gol: scatta il rosso diretto per il turco, che lascia la Roma in inferiorità numerica quando la gara era ancora in equilibrio.
A quel punto Gasperini è costretto a cambiare subito piano partita: fuori Baldanzi, dentro Rensch per ricomporre la linea difensiva e provare a limitare l’onda d’urto del Cagliari, già trascinato nel primo tempo dalle fiammate di Palestra.
La Roma ora è schiacciata tra la necessità di coprirsi e quella di non rinunciare del tutto alla possibilità di segnare. Ma l’inerzia psicologica del match, dopo questo episodio, pende tutta dalla parte dei padroni di casa.