De Rossi chiama El Shaarawy, il Faraone torna un’idea
Il mercato di gennaio potrebbe riportare indietro le lancette per Stephan El Shaarawy. Secondo quanto filtra da Genova, il Genoa starebbe sondando il terreno per un ritorno clamoroso del Faraone, cresciuto proprio in rossoblù e oggi ai margini nelle gerarchie di Gasperini.
L’attaccante esterno ha il contratto in scadenza con la Roma e, in questa prima parte di stagione, ha visto il campo col contagocce. Un minutaggio ridotto che stona con il suo peso nello spogliatoio e apre interrogativi sul futuro a medio termine.
Il nuovo allenatore del Grifone, Daniele De Rossi, spingerebbe per avere giocatori che conosce bene e che possano portare qualità immediata al suo progetto. El Shaarawy, per caratteristiche tecniche e storia personale, sarebbe il profilo perfetto per alzare il livello sulle fasce e dare al Genoa un’arma in più tra le linee. Per la Roma, invece, un’eventuale cessione obbligherebbe a ragionare su come sostituire non solo un jolly offensivo, ma anche un elemento molto ascoltato dentro lo spogliatoio.
Pisilli tentazione rossoblù, Gudelj piano B: la Roma al centro del valzer
In casa Genoa, però, non c’è solo il nome del Faraone. Nella lista di De Rossi è entrato anche Niccolò Pisilli, altro prodotto giallorosso che il tecnico conosce benissimo dai suoi trascorsi nella Roma. Il classe 2004, oggi chiuso dalla concorrenza in mezzo al campo, potrebbe trovare al Ferraris quello spazio che al momento gli manca: minutaggio, continuità e responsabilità in un contesto meno affollato.
Per Trigoria sarebbe una scelta delicata: da una parte la possibilità di mandare Pisilli in un ambiente stimolante, con un allenatore che sa come valorizzarlo; dall’altra il rischio di privarsi, anche solo temporaneamente, di uno dei simboli del nuovo corso e di un centrocampista che Gasperini considera già dentro il percorso di crescita.
Sul taccuino del Genoa, infine, compare anche il nome di Nemanja Gudelj, duttile jolly serbo del Siviglia in scadenza a giugno, capace di giocare sia da difensore che da centrocampista. Una pista considerata “alla portata” sul piano del cartellino, ma tutt’altro che semplice per via degli ingaggi, problema che riguarda in realtà tutti i profili sondati.
Per la Roma, insomma, il dossier Genoa rischia di diventare uno dei temi caldi di gennaio: tra la gratitudine per chi ha fatto un pezzo di storia recente e la necessità di proteggere il proprio futuro, le valutazioni non saranno affatto banali.