Giovedì la Roma entra a Ibrox, uno stadio che ti prende per mano e ti scuote. In notti così non bastano i piani gara: servono letture rapide sui singoli che accendono (o spengono) le partite. Nei Rangers i fari sono chiari: James Tavernier, Danilo e Youssef Chermiti. Tre profili diversi, un’unica costante: incidono quando l’inerzia vibra.
Tavernier, capitano e rigorista che sposta gli equilibri
Bandiera dal 2015, 350+ presenze e numeri da “terzino atipico”: 98 gol in maglia Rangers nelle competizioni nazionali, con 4 reti in 10 gare di Premiership 2025/26. È reduce dal rigore dell’1-1 nel derby di coppa (semi di League Cup, poi persa ai supplementari), promemoria della sua freddezza da fermo. Nota di costume: è il fratello maggiore di Marcus (Bournemouth). Per la Roma, significa: attenzione a piazzati e attacchi sul secondo palo.
Danilo, lo “spillo” brasiliano che ha rialzato la testa
1,74 di rapidità e istinto: scuola Ajax, passaggi a Twente e Feyenoord, ai Rangers dal 2023. Dopo infortuni e montagne russe, è tornato al gol in stagione (tra coppe e campionato; a segno anche nel playoff europeo estivo) e resta la minaccia tra le linee quando attacca il primo palo. Non domina in aria, ma attacca bene la profondità e il secondo tempo.
Chermiti, 1,92 di presenza (e fiducia in crescita)
Colpo di fine mercato: acquisto a titolo definitivo dall’Everton per 8–10 milioni. Punta d’area 2004, gioco spalle alla porta e prima pressione: ha già timbrato il primo gol “liberatorio” e può far male sui cross di Tavernier. Per i centrali giallorossi, duello fisico continuo.