Florenzi, cuore diviso: «Milan con più da perdere. Ma questa Roma può restare lì»

Il doppio ex prima di San Siro: elogi a Gasperini, dubbio centravanti, Olimpico valore aggiunto

Jacopo Mandò -
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Florenzi con il milan
Florenzi: Roma capolista, Milan più sotto esame – Romaforever.it

Alessandro Florenzi sa cosa significa entrare a San Siro col Milan e uscire dall’Olimpico con la Roma. Alla vigilia di Milan–Roma l’ex terzino ha parlato alla Gazzetta raccontando la partita con gli occhi di chi ha vissuto due spogliatoi e due pressioni. E la prima cosa che dice è chiara: «Chi si gioca di più è il Milan. Ha l’obiettivo Champions e può ambire a qualcosa in più. La Roma ci arriva da capolista, gioca bene e per ora i numeri sono dalla sua».

“Roma sorpresa… ma fino a un certo punto”

Florenzi non si stupisce del tutto del rendimento giallorosso: «Ho sempre pensato che la Roma avesse una rosa molto forte. La sorpresa è che ha già assimilato il gioco di Gasperini, e non è semplice perché richiede preparazione e intensità. Questo mi fa pensare che ci siano ancora margini». Tradotto: se oggi è prima, non è per caso.

La corsa Scudetto secondo lui

Ranking personale: Inter e Napoli davanti, «ma è una lotta aperta». Se la Roma resta lì fino a primavera «può dire la sua», il Milan «avendo una sola competizione ci resterà sicuro», e la Juventus «avrà benefici dal cambio di allenatore» — con Spalletti appena insediato il riferimento diventa ancora più pesante.

Il nodo centravanti (per tutti)

Qui Florenzi è concreto: «Alla base c’è un problema di fiducia». Per il Milan cita Santi Gimenez: arriva in area, crea, «gli manca un granellino» per sbloccarsi. La Roma, invece, «non sa chi è il centravanti» e questo incide: «Come per la Juve: è un ruolo come il portiere, devi sapere chi è il titolare». Senza certezze, l’annata di un 9 può cambiare.

L’Olimpico, sempre

Chiusura romanista: «A Roma l’ambiente è un valore aggiunto. Ho i brividi mentre lo dico. Immaginate l’Olimpico senza pista… darebbe 6-7 punti in più a stagione». Un promemoria anche per chi oggi lo frequenta.