Non è ancora riuscito a trovare un’identità precisa alla sua squadra dopo otto giornate: Cuesta, come era prevedibile, sta facendo i conti con tutte le difficoltà legate alla nuova esperienza nella realtà italiana, di cui era totalmente a digiuno. Metteteci anche l’età, appena 30 anni, e un mercato che ha portato via quasi tutti gli elementi migliori dello scorso anno, ed ecco spiegato l’impatto complesso dell’ex Arsenal (lo scorso anno era il vice d’Arteta) con il Parma in Serie A. Domenica scorsa, c’è da dire, gli emiliani sono riusciti a bloccare il Como: e ora puntano a venire all’Olimpico non certo per recitare il ruolo di vittima sacrificale.
Peggior attacco della Serie A: il dato colpisce
Il primo dato che salta all’occhio nell’analizzare l’avvio di stagione del Parma è quello relativo ai gol segnati: soltanto 3. Il peggiore attacco del campionato. Tuttavia gli emiliani subiscono poco, e questo è il vero elemento che potrà fare la differenza domani sera. La Roma infatti, specie in casa, ha incontrato enormi difficoltà contro le squadre che si chiudono. Sette, ad ogni modo, le reti subite sin qui dalla squadra.
Come gioca il Parma: modulo e probabile formazione
Domenica scorsa gli emiliani sono scesi in campo con una linea difensiva a quattro. Contro la Roma però Cuesta – che in conferenza stampa ha elogiato Gasperini (“è un modello“) – potrebbe tornare alle origini tornando a 3. In quest’ultimo caso ci sarebbe poi una folta mediana a cinque con Sorensen, Keita, Bernabé a supporto del tandem d’attacco composto da Pellegrino e Cutrone.