È un post-partita di sostanza quello di Gian Piero Gasperini. La Roma vince 0-1 al Mapei e il tecnico tiene il focus su reazione e identità: «Sono soddisfatto per la classifica e per la difesa, pure per la partita di oggi. Complicata, ma l’abbiamo interpretata bene. Dopo due sconfitte c’è stata un’ottima reazione: 3 punti importanti». La fotografia coincide con la vetta agganciata a 18 punti: ordine dietro e cinismo davanti.
Dybala al centro (letteralmente)
Gasp non lascia zone grigie: «Dybala centravanti? Mai avuto dubbi: è un attaccante, punto. Può giocare ovunque; sfruttare le caratteristiche migliori di ognuno è la chiave». La scelta paga: la Joya timbra e trascina, con Cristante cucitore alto.
Cristante tra le linee (e perché)
«Cristante trequartista? Lo avevo già messo lì a Bergamo e aveva fatto molto bene; qui l’ho ritrovato cresciuto». Una mossa che porta peso specifico nei duelli e tempi d’inserimento, utile in un match “di dettagli”.
Attacco in cantiere: tutti dentro
Sulle punte: «Dovbyk è entrato bene, condizione molto buona. Io lavoro su tutti: non è facile trovare soluzioni in attacco ma ci stiamo provando, dobbiamo ancora migliorare lì». Traduzione: alternanza, meritocrazia, crescita dell’ultimo gesto.
Il patto con la gente
«Stadio sempre pieno, meritano tanto. Stiamo provando a regalargli il meglio: piazza molto calorosa». La chiusura è per chi spinge dal basso verso l’alto.