Botta viola, risposta giallorossa
La partita si apre con un boato viola e un brivido giallorosso. Al 14’ la Fiorentina rompe l’equilibrio: pasticcio tra Çelik e Mancini che si scontrano, Kean riparte in campo aperto, punta Ndicka e scarica un destro violento all’incrocio sul secondo palo. Svilar non perfetto nella lettura, 1-0 e Franchi in estasi. La Roma barcolla ma non molla, si compatta e si rimette in carreggiata con pazienza e dettagli: pressione ordinata, linee corte e ricerca delle sponde del nove. Il segnale arriva al 22’: Dovbyk fa il centravanti-boa, protegge e pulisce, quindi serve la finestra giusta per Soulé. Il 18 entra sul mancino, guarda il secondo palo e disegna un giro perfetto dal limite: 1-1, inerzia capovolta.
Sorpasso da piazzato: la firma di Cristante
La Viola accusa il colpo, la Roma alza il baricentro e gioca sul ritmo che piace a Gasperini: aggressione alle seconde palle, ampiezza cercata con criterio, piazzati preparati. Il sorpasso arriva al 29’: schema da corner corto ideato e battuto da Soulé, cross tagliato sul primo palo e Cristante che s’infila in torsione per colpire di testa sul palo di De Gea. È 1-2 e il match entra nella gramigna dei dettagli: paletti difensivi da non abbassare (Kean resta minaccia in transizione), qualità nel primo controllo e gestione dei momenti. Roma avanti all’intervallo per carattere e organizzazione: ora serve lucidità per blindare e colpire quando la gara si allunga.