Dopo la vittoria della Roma contro l’Hellas Verona all’Olimpico, Artem Dovbyk ha voluto condividere le sue impressioni sulla prestazione della squadra e sul proprio percorso personale. L’attaccante ucraino, sempre lucido e riflessivo, ha subito sottolineato l’importanza del gruppo rispetto ai successi individuali: “Per noi attaccanti è fondamentale fare gol, ma è molto più importante vincere le partite.”
Dovbyk ha parlato anche della propria crescita tecnica e fisica, evidenziando come il lavoro quotidiano in allenamento stia portando frutti concreti: “Sto migliorando nei movimenti, questo mi aiuta a crescere fisicamente e credo di poter ancora progredire partita dopo partita.”
Un tema centrale nell’intervista è stato il rapporto con il compagno di reparto, Ferguson. Dovbyk ha spiegato come la loro collaborazione non significhi omologazione, ma complementarità: “Io e Ferguson abbiamo profili simili ma non siamo uguali, parliamo moltissimo durante gli allenamenti e speriamo che lui, avendo anche esperienza in Premier, possa aiutare la squadra.”
Dovbyk ha poi messo in luce l’importanza della preparazione mentale e fisica partita dopo partita, evitando di focalizzarsi sui numeri o sulle statistiche personali: “Dobbiamo essere pronti ogni gara, non mi piace parlare di numeri. Gasperini è il nostro maestro, dobbiamo imparare da lui.”