
In questo preciso momento dell’anno, il campionato è in pausa a causa degli impegni della Nazionale: a partire dal 2026, la FIFA ha invece stravolto i calendari e ci saranno meno stop. Occasione quindi per i calciatori di mettersi in luce e di guidare le rispettive selezioni in partite entusiasmanti. Ferguson della Roma è stato ovviamente convocato dal CT dell’Irlanda Hallgrimsson.
Il tecnico ha elogiato il centravanti, mettendo in luce in particolare le sue condizioni. “Il calcio italiano è diverso, gli spazi sono più stretti, c’è meno tempo per pensare. Evan ha molta fisicità, ma in Serie A i difensori non ti lasciano respirare. Deve lottare su ogni pallone, e questo lo sta facendo crescere”, ha spiegato il ct analizzando in primis il campionato italiano. “E’ molto più sveglio, più rapido nei movimenti, sembra anche più snello. Si allena due volte al giorno, è una novità per lui e lo sta influenzando positivamente. È più in forma, e soprattutto mi sembra felice. Si diverte, sente fiducia e apprezza il minutaggio che sta ricevendo”. Con Gasperini, l’ex Brighton è al momento il titolare: Dovbyk, infatti, ha collezionato due panchine nei primi due turni di campionato.
Roma, non solo Ferguson: chi è impegnato in Nazionale
In questa prima sosta di campionato, sono ben 11 i calciatori della Roma convocati nelle Nazionali. Gianluca Mancini ritrova finalmente l’Italia dopo alcuni screzi con Spalletti mentre Pisilli è impegnato con l’Under 21. Manu Koné sta diventando un pilastro della Francia, Ndicka non poteva non essere chiamato dalla Costa d’Avorio.
Tsimikas e Celik sono da tempo nel giro di Grecia e Turchia mentre per Wesley è arrivata la gioia della convocazione di Ancelotti con il Brasile. El Aynaoui chiamato dal Marocco, il nuovo difensore Ziolkowski è stato invece convocato dalla Polonia. Occasione anche per Dovbyk, centravanti dell’Ucraina che dovrà vedersela contro Francia e Azerbaigian.