
Il mercato per ora può attendere. E non solo perché adesso le trattative sono ferme, ma perché la Roma ha cambiato in queste settimane il suo punto di vista su Mario Hermoso. E’ inutile girarci attorno: l’impatto in giallorosso del calciatore era stato a dir poco disastroso tanto che la società aveva deciso di mandarlo in prestito dopo appena quattro mesi dal suo arrivo a Trigoria. In estate per questo il suo destino appariva segnato: e invece, pronti-via, Gasperini lo ha schierato titolare sia contro il Bologna che contro il Pisa. Che allora la sua storia romanista possa riservare ancora sorprese inaspettate per il futuro?
Da esubero a titolare: lo strano percorso di Hermoso alla Roma
Oltre ai dubbi tecnici – la passata stagione Hermoso è stato quasi sempre l’ombra di sé stesso – a pesare nel giudizio nei suoi confronti c’è sempre stata anche la questione legata all’ingaggio, tra i più alti della rosa. Per questo Massara non ha mai fatto mistero di volergli trovare una sistemazione in uscita durante il calciomercato. L’inizio del ritiro però ha cambiato le carte in tavola: Gasperini ha infatti intravisto la possibilità di recuperarlo e ha deciso di dargli una possibilità. Possibilità che lo spagnolo non si è lasciato sfuggire.
Un futuro diverso?
Ecco perché vederlo ieri intento a stringere la mano proprio al Direttore Sportivo – gesto non certo obbligatorio da parte di entrambi – ha fatto capire come la parola “fine” tra lui e la Roma forse ancora non sia stata scritta. Al di là, cioè, della contingenza del momento che vede un Ghilardi ancora in ritardo di condizione.
Il contratto di Hermoso alla Roma
Ricordiamo che lo scorso anno l’ex Atletico Madrid, arrivato da svincolato a Trigoria, aveva firmato un triennale. Ciò significa che l’accordo con i giallorossi scadrà soltanto nel 2027. Non è quindi da escludere che in futuro il suo addio possa essere ridiscusso, specie se Gasperini continuerà ad utilizzarlo con questa continuità. “Si vede che ha giocato ad alti livelli“, era stata l’investitura del Gasp. Staremo a vedere quindi cosa accadrà nei prossimi mesi.