Sancho, le prime parole da Villan: “Qui grazie a Emery”. Roma incassa il rifiuto

L’inglese ha spiegato: “Emery mi ha convinto, non vedo l’ora di lavorare con lui”. A Trigoria c’è il Gasp, ma il richiamo era troppo forte. Sarà sfida in Europa League.

Jacopo Mandò -
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Sancho Aston Villa
Sancho durante il suo primo giorno con la maglia dell’Aston Villa: “Sono qui grazie a Emery” – Romaforever.it

L’avventura di Jadon Sancho all’Aston Villa comincia con una dichiarazione che ha il sapore di scelta di campo: Mi ha convinto Emery, non vedo l’ora di lavorare con lui”. Un gesto eloquente su cosa conti, nei piani di un giocatore, di fronte ad allenatori diversi — da Unai Emery a un tecnico del calibro di Gasperini.

Emery vince il duello

L’ex Manchester United ha accettato il trasferimento ai Villans grazie alla fiducia che Emery ha saputo trasmettergli: “Mi ha ispirato con il suo progetto, e non vedo l’ora di lavorare con lui”. Una frase importante, che fotografa il ruolo dell’allenatore nel mercato moderno: non bastano stadi, colori, o filosofia. Serve progettualità chiara.

Roma resta sullo sfondo

In questo duello tattico-romantico, la Roma resta in panchina. C’era Gian Piero Gasperini, con la sua fama di macchina di gioco, ma Sancho ha scelto. E sui social un tifoso ha rilanciato: “Ci vediamo in Europa League” — non un saluto qualunque, ma la promessa di una sfida europea tra chi ha vinto il duello di mercato e chi osserva ancora.